Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Scandone Avellino che ha battuto al Pala Del Mauro l’Aris Salonicco per 79-66, continuando così a sperare per la qualificazione agli Ottavi di Basketball Champions League. Una Sidigas non ancora brillantissima, ma l’importante era tornare a vincere dopo 4 sconfitte consecutive e la vittoria è arrivata. Ora bosognerà andare a vincere a Bonn, nell’ultima giornata, e sperare nel ko dello Zielona Gora in Repubblica Ceca contro Nymburk per passare il turno. Un Nymburk in piena bagarre per i primi posti del girone, che quindi non regalerà nulla.
La Scandone, ancora priva di Zerini, è scesa sul parquet con Filloy, Rich, D’Ercole, Leunen e Fesenko. Partenza difficile per i lupi, non in attacco, ma in difesa, dove la squadra di Sacripanti concede troppi tiri liberi ai greci, che chiuno il primo periodo avanti 25-21 con Maras sugli scudi, autore di 12 punti in 10 minuti. Troppi punti regalati dai biancoverdi. Soprattutto male Fesenko.
Nel secondo quarto, Sacripanti cambia assetto e la difesa biancoverde si registra bene, e quindi la Scandone confeziona il break di 22-8, confezionato da Wells e Rich e soprattutto inizia a difendere con un ottimo N’Diaye che piazza tre stoppate impetuose ad intimorire i greci. Le percentuali greche scendono vertiginosamente e allora la Scandone chiude avanti di 10 all’intervallo (43-33).
Nella ripresa inizia bene l’Aris con buoni tiri da 3 ma Wells con 3 schiacciate di fila tengono viva la Scandone che anzi scappa anche sul vantaggio massimo, +12, con Leunen. Gli ellenici approfittano sempre con Douvier di un momento di calo dei lupi, riportandosi sul -7 sul (52-45). Ma la tripla di Scrubb torna ad allontanare la Scandone. Però l’Aris con due triple di fila torna sul -4 e riapre di fatto la gara. Male Fesenko, molto affaticato. Torna N’Diaye che piazza la sua quarta stoppata, e la Scandone trova due triple di fila con Fitipaldo e Rich e la Scandone torna sul +12 (61-50). Si va all’ultimo quarto con la Scandone avanti 63-50.
Nell’ultimo periodo subito break di 4-0 del Salonicco che torna a-9. La tripla di Bochoridis riporta i greci a -6 dalla Scandone. La Scandone reagisce con 4 punti di fila di N’Diaye che arriva a 10 punti. L’Aris non demorde e torna a -5 (65-60) rendendo il finale alla Scandone durissimo. Ma nel momento più difficile esce fuori Filloy, che con una tripla fa tornare Avellino sul +8. Altra tripla di D’Ercole che dona il nuovo vantaggio alla Sidigas, sul +11- Risponde però un mostruoso Maras, che da il nuovo -8 all’Aris. Anche Wells si iscrive al circolo delle triple, ma l’Aris risponde ancora. Sacripanti decide di far riposare Fesenko per tutto l’ultimo quarto. Filloy insacca un’altra tripla del +11. La gara si trascina lentamente alla fine con la Scandone che gestisce la gara senza problemi. Finisce 79-66 per la Scandone che vince e ora può andare a Bonn per strappare il pass per la qualificazione.
Tabellino: Sidigas Avellino 79- 66 Aris Salonicco
Sidigas Avellino: Filloy (12), Rich (13), Scrubb (5), D’Ercole (12), Wells (11), Fitipaldo (4), Leunen (7), N’Diaye (11), Fesenko (4). All. coach Sacripanti.
Aris Salonicco: Maras (19), Bochoridis (11), Flionis (2), Mourtos (2), Christidis (0), Poulianitis (0), Athiniaou (0), Prewitt (11), Douvier (12), Bell (9).