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Sidigas, c’è l’ostacolo Pesaro nella gara del rientro

La Vuelle Pesaro che, domani alle ore 17, farà visita alla Sidigas Avellino, è una formazione che sta rendendo nettamente meglio rispetto alle annate precedenti: 4 vittorie nelle prime otto gare con annesso settimo posto in classifica; un risultato che nella città adriatica non ricordavano da molto tempo. La gloriosa Pesaro degli anni Ottanta-Novanta, difatti, oggi è solo un lontano ricordo: nelle ultime sei stagioni i biancorossi si sono piazzati al penultimo posto per ben 5 volte.

Quest’annata è iniziata piuttosto bene, grazie soprattutto alla vena realizzativa della coppia McRee-Blackmon, capaci di tenere una media di 40 punti a partita: 20 punti a testa per i due americani, rispettivamente secondo e terzo della classifica marcatori del campionato.La Vuelle segna in media 82 punti a partita (nono miglior attacco), subendone 86,6 (sesta peggior difesa), ma è reduce da tre vittorie consecutive contro Trieste Cantù e Virtus Bologna, dunque è in striscia positiva. Oltre alle due “bocche da fuoco” americane, la Sidigas dovrà temere anche il playmaker Dominic Artis (14 punti e 4 assist di media fin qui), mentre ,sotto canestro, l’avversario per i biancoverdi si chiama Egidijus Mockevicius. Il centro 26enne lituano di 208 centimetri cattura in media 11 rimbalzi a partita, ed è attualmente il migliore in assoluto di tutta la Lega A italiana.

Dunque, anche dai numeri si può facilmente intuire il valore di una squadra come quella pesarese, che quest’anno ha delle individualità importanti che le permettono di restare nelle zone alte della classifica. La Sidigas, certamente, ha qualcosa in più, soprattutto se, come sembra, dovesse avere nelle sue rotazioni anche Demetris Nichols, il grande assente della gara contro Venezia; a quanto pare, contro i marchigiani dovrebbero mancare solo Costello ed il neo acquisto Patrick Young.  Bisognerà stare in ogni caso molto attenti alla Vuelle: una squadra temibile, che viene affrontata dopo una sosta di due settimane in un momento psicologico difficile, condizionato dal pesante -30 rimediato nel match pre-sosta contro i lagunari.

Pesaro confiderà anche nella legge dei grandi numeri per cercare di vincere la gara di domenica al Paladelmauro: contro Avellino il successo manca da oltre 4 anni, precisamente dal 19 gennaio 2014 (finì 88 a 82 all’Adriatic Arena); da allora ben 8 successi biancoverdi, molti dei quali ottenuti in maniera larga e netta. Ma quest’anno la musica sembra cambiata, Pesaro può dare filo da torcere alla Sidigas Avellino; i marchigiani già sono in zona Final-Eight, e vorranno provare a restare aggaciati alle prime otto posizioni.

La Sidigas dunque non può sbagliare questa gara: dopo l’umiliazione subita due settimane fa, ora in casa biancoverde si vuole ripartire col piede giusto: le sette partite che mancano da qui alla fine del girone d’andata saranno da disputare tutte con molta intensità, per raggiungere l’obiettivo di questo scorcio di stagione: la qualificazione alla Final Eight con il miglior piazzamento possibile; questo cammino inizia proprio dalla partita di domani.

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