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Thomas è incontenibile, la Sidigas grinta e cuore batte la Consultinvest Pesaro

Una vittoria che fa morale e che aiuta a preparare con maggiore serenità l’imminente Final Eight di Coppa Italia. La Sidigas Avellino rispetta i pronostici della vigilia e al PaladelMauro batte la Consultinvest Pesaro per 79-62 al termine di una prova tutta di grinta, energia e caparbietà. Mvp è Adonis Thomas con 20 punti.

1° QUARTO –  Entra in quintetto capitan Green insieme ad Obasohan, Thomas, Leunen e Fesenko. Buvvhi risponde con Fields, Thorton, Jasaitis, Jones e Nnoko. A sbloccare il punteggio è Retin Obasohan con un ottimo palleggio – arresto e tiro. Ritmi bassi quelli nei primi tre minuti di gara con gli ospiti che faticano a trovare la via del canestro prima dei due tiri liberi di Fields (2-2 al 4′). Gli ospiti devono fare a meno di Jasaitis che lascia il parquet dopo un colpo ricevuto alla spalla. Thomas dalla lunetta sigla la parità dopo la tripla di Jones. Il secondo fallo di Fesenko obbliga Sacripanti a schierare Zerini da pivot. Avellino impiega qualche minuto a carburare con Obasohan e un gioco da tre punti di Thomas (8-7 al  7′). La Consultinvest gioca con pazienza in attacco e viene premiato dalle comode conclusioni del duo Fields – Jones. A metterci una toppa è Green (13-16) ma Thorton allunga la forbice fino al + 7.

_ND485452° QUARTO – Arriva il momento di Joe Ragland che prende il posto di Green.  Thomas riavvicina nuovamente i suoi col decimo punto di serata (18-21 al 12′). Nuovo gioco da tre punti collezionato dall’ala statunitense e la Scandone trova la parità. Bucchi ordina la zona per imbrigliare l’attacco biancoverde. Dall’altra parte Jasaitis e Ceron dall’angolo gonfiano la retina prima. Avellino ha orgoglio: Ragland, Zerini e Randolph sfidano la difesa pesarese che deve registrare la rimonta locale che si trasforma in sorpasso con Severini ed il lay-up di Ragland (35-32 al 17′). L’inerzia è della Sidigas che risvolta il match con grinta ed energia come testimonia il canestro su rimbalzo d’attacco di Zerini. I marchigiani tornano a farsi sentire con Nnoko nel finale di frazione ma sull’asse Leunen – Ragland si chiude l’intervallo (41-36).

3° QUARTO – Rientra nel match Fesenko. Pesaro, però, non vuol saperne di mollare col solito Thorton che tiene incollati i suoi al match (45-42 al 24′). 8-4 è il parziale dei biancorossi che si riportano ad un solo punto di distanza prima della replica avellinese con Randolph e Ragland che si mettono in proprio trovando cinque punti pesanti. Arriva il momento di Fesenko e Zerini: l’ucraino si fa sentire nel pitturato avversario mentre il toscano non fallisce dai 6,75 metri (53-47 al 30′).

4° QUARTO – Riprende a martellare Adonis Thomas siglando la bomba della doppia cifra di vantaggio. La Scandone azzanna il match e prova a sbrigare la pratica approfittando di una Consultinvest che parte con una marcia in meno rispetto agli irpini. Timbra nuovamente il cartellino anche Giovanni Severini che manda su tutte le furie coach Bucchi costretto al timeout (63-49 al 34′). Il match si incanala sui binari biancoverdi: Obasohan va a bersaglio dalla lunga distanza mentre Pesaro litiga col ferro. Nemmeno Randolph perdona dall’arco. Nel finale spazio all’idolo di casa Salvatore Parlato e ai due giovani Lorenzo e Michele Esposito.

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