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TurisTifosi: ai confini con l’Asia

Prima trasferta europea 2017/2018 per la Sidigas Scandone Avellino, dopo la sonora sconfitta rimediata a Brescia, si cerca l’immediato riscatto in un ambiente che definirlo caldo è veramente riduttivo: si parte per la Turchia, direzione Istanbul.

La squadra di Sacripanti dovrà vedersela col Besiktas, principale favorita per la vittoria di un girone europeo pieno di insidie.

Istanbul, con i suoi 13 milioni di abitanti e più, è la città più popolata d’Europa ed è da sempre stata un crocevia importantissimo nella storia antica e moderna data la sua posizione strategica sullo stretto del Bosforo, che la divide quasi a metà tra Europa ed Asia. Erroneamente molti credono che la città sia la capitale della Turchia, in realtà già dal 1923 lo è Ankara.

Le attrattive dal punto di vista turistico sono ovviamente innumerevoli, ma volendo provare a fare una rapida selezione dei luoghi assolutamente da non perdere non possiamo non citare la Basilica di Santa Sofia (Ayasofya).

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La Basilica fu fondata sotto Giustiniano nel 532 e divenne uno dei più imponenti luoghi del culto cristiano. Nel 1453, con la caduta del Romano Impero d’Oriente la basilica fu trasformata in Moschea e tale rimase fino al 1923 quando per volere del presidente Ataturk divenne quello che a tutt’oggi è ancora uno dei più visitati musei di Istanbul. Perdersi tra stradine e vicoletti nel centro di Sultanahmet è davvero semplice, ma al tempo stesso suggestivo, così ci si ritrova dinanzi alla Moschea Blu, che con i suoi sei monumentali minareti rappresenta la più grande moschea del mondo. La piazza della moschea è una terrazza che affaccia direttamente su uno dei panorami più suggestivi di Istanbul, dal quale è possibile ammirare anche l’antico ippodromo, altro luogo simbolo della cultura turca, al cui interno è ancora ben visibile l’obelisco di Teodosio. Assolutamente da non perdere è la spettacolare passeggiata lungo lo stretto del Bosforo per essere davvero “ad un passo” dall’Asia. L’ultimo suggerimento dal punto di vista storico-artistico è una visita al Palazzo Topkapi, sito sulla collina del Serraglio, che per secoli è stato dimora dei sultani ottomani.

Sotto l’aspetto culinario, pensando alla Turchia viene subito in mente il Kebab, ormai diventato presentissimo in tutto il mondo, tuttavia però le tipologie di kebab sono varie ed a tal proposito, consigliamo di provare il Köfte kebab (polpette di carne tritata con peperoncino, erbe e mollica di pane) o il Döner Kebab (lamelle di carne cotta allo spiedo).

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Passiamo dalla tavola al dare qualche consiglio pratico per i nostri avventurosi tifosi che hanno deciso di intraprendere quest’affascinante trasferta, dando per scontato l’arrivo all’aeroporto Ataturk, vediamo come raggiungere la BJK Akatlar Arena, nel cuore del quartieri Besiktas. La soluzione più comoda ma anche dispendiosa sarebbe ovviamente il taxi, ma considerando la percorrenza di circa 40 minuti, suggeriamo di prendere la linea metro M1 fino a Yenicapi dove cambiare e prendere la metro linea 2 fino a Gayrettepe e da lì il bus 59bis in direzione Spor Kompleksi dove si trova il palazzetto. Il percorso è uguale dalla linea 2 in poi per chi dovesse invece provenire dal centro città.

E a fine partita per la serie “comunque vada sarà un successo” è d’obbligo una rilassante tappa presso uno dei tanti Hammam e bagni turchi presenti sul luogo.

Massimiliano Zappella

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