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TurisTifosi: il ritorno al Forum di Assago

di Massimiliano Zappella

Dopo la sfortunata trasferta in terra greca, nuova sfida lontano dall’Irpinia per la Sidigas Scandone Avellino che questo pomeriggio affronterà l’Olimpia Milano.  In questa puntata della nostra rubrica non parlerò della città milanese dal punto di vista storico-artistico perché in un semplice articolo risulterebbe riduttivo descrivere l’immensità di possibilità che la città offre. Per tale ragione farò un excursus delle sfide più significative giocate a Milano tra meneghini e irpini.  Quella tra Sidigas ed Armani Jeans è una sfida da altissima classifica negli ultimi anni, che ha visto il palazzetto biancorosso protagonista di partite sensazionali tra le due squadre. Il ricordo più dolce per i biancoverdi è senza ombra di dubbio quello del 31/01/2016 quando la tripla di Marteen Leunen a 12′ dal termine consegnò la posta in palio agli irpini che riuscirono nella clamorosa impresa di sbancare il Forum e di interrompere una striscia di imbattibilità interna delle scarpette rosse che durava da ben 41 partite.

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Il remake della sfida non si fece attendere tantissimo, infatti, il 21/02/2016 le due squadre si riaffrontarono con una posta in palio ben più alta dei semplici due punti: la Coppa Italia. La Sidigas riuscì rocambolescamente a qualificarsi alla manifestazione come ottava (ultimo posto disponibile) in virtù di ben 3 risultati favorevoli nell’ultima giornata del girone di andata che condannarono Brindisi, Caserta e Varese a restar fuori. É stata, forse, quella fortunata serie di combinazioni ad accendere definitivamente la scintilla ad una squadra fino a quel momento contratta. In sole due settimane si passò dalla rabbia, frustrazione e qualche contestazione dopo la clamorosa sconfitta interna nel derby con Caserta alla gioia per il raggiungimento di un traguardo inaspettato. La Sidigas arrivò alla manifestazione forte del suo record di vittorie consecutive, ma faticò e non poco contro un’incerottata GrissinBon Reggio Emilia (qualificatasi come prima) ai quarti di finale; ancora più ostica fu la semifinale contro una coriacea Aquila Trento mai doma soprattutto nella sua metà campo difensiva. Dall’altra parte del tabellone i padroni di casa, invece, passeggiavano comodomante sulle malcapitate Venezia e Cremona. Si giunse alla finale, dove gli irpini provarono in tutti i modi a replicare il successo ottenuto il mese prima ma dovettero arrendersi allo strapotere soprattutto fisico dei padroni di casi, trascinati da un Sanders (eletto Mvp) in stato di grazia.  La finale valse agli irpini la qualificazione alla Supercoppa di lega ad 8 anni di distanza dall’unica partecipazione. Proprio in questa occasione si riaffrontarono nuovamente al Forum l’Olimpia e la Scandone ed anche in questo caso con in palio il trofeo.  Ad aggiudicarselo fu nuovamente la squadra di Jasmin Repesa, che ebbe la meglio sulla compagine irpina, dopo aver superato in semifinale la Vanoli Cremona. Il ricordo da batticuore per i tifosi irpini di quella manifestazione, però, resterà lo straordinario buzzer beater di Joe Ragland, in semifinale contro la GrissinBon Reggio Emilia.

Durante le ultime stagioni, sono queste le sfide più significative che i biancoverdi hanno disputato nell’impianto sportivo più grande d’Italia (12.330 posti) sito a circa 10 km dal centro della metropoli meneghina e facilmente raggiungibile attraverso la linea verde della metropolitana.

Quando si parla della sfida tra Avellino e Milano nel capoluogo lombardo è impossibile non far tornare alla memoria la vittoria del 27/12/2007 della Scandone di Ercolino guidata in panchina da coach Boniciolli che superò con una facilità disarmante (72-86) quella che era una vera e propria corazzata e soprattutto quella del 12/3/2006 dove l’allora Air guidata da coach Capobianco tentava una difficile rincorsa alla salvezza dopo uno sciagurato girone di andata.

Tony Bobbitt
Tony Bobbitt

Fu la partita della svolta sia in positivo che in negativo della stagione biancoverde. I biancoverdi espugnarono il Forum (74-101) trascinati da una partita clamorosa di Tony Bobbitt che realizzò 24 punti con 6/10 da 3, ma nella stessa gara il campione statunitense venne trovato positivo alla Cannabis e successivamente squalificato prima del decisivo match casalingo contro Livorno dall’epilogo tristemente noto a tutti i tifosi biancoverdi.

Con questi ricordi agrodolci la Sidigas si presenta al Forum senza timore reverenziale per provare a scrivere un’altra pagina della sua storia.

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