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Un primo posto da difendere, un anticipo da non sbagliare: Sidigas, c’è Reggio Emilia da sbancare

Dimenticare il passo falso casalingo contro lo Stelmet Zielona Gora andando a giocare al PalaBigi di Reggio Emilia, un parquet non come gli altri. Dalla storia delle recenti battaglie playoff a quel buzzer beater sulla sirena di Maarten Leunen del 17 maggio 2017 che regalò il passaggio in semifinale alla Sidigas Avellino.  Dopo otto mesi la Scandone ritorna nel catino biancorosso da prima della classe dopo quindici giornate di campionato con l’intenzione di restarci il più lungo a possibile anche in questo girone di ritorno che prende il via ufficialmente stasera con la palla a due fissata per le ore 20:45.  Motivazioni differenti per le due squadre che soltanto nel maggio 2016 diedero vita ad una spettacolare serie di sette gare di semifinale playoff con la compagine di Menetti che riuscì a spuntarla poi nell’ultimo e decisivo atto.  Avellino arriva a quest’appuntamento forte di cinque vittorie consecutive ma con la delusione per il passo falso casalingo in Champions League contro lo Zielona Gora.

Discorso diverso per la Reggiana che ben si sta comportando in Eurocup (mercoledì il blitz a Kazan) mentre in Italia le cose meno bene col dodicesimo posto in classifica e le sole cinque vittorie ottenute di cui tre nelle ultime sei uscite del girone di andata. Sabato scorso mentre Avellino festeggiava il primo posto matematico, la Grissin Bon usciva sconfitta dal PalaDozza nel derby perso contro la Virtus Bologna in cui non sono bastati i 25 punti con 9 rimbalzi di Manuchar Markoishivili.

La prima fase di stagione per la Reggiana è stata a dir poco travagliata in cui, oltre alle sconfitte, si sono messi in mezzo gli infortuni che hanno obbligato la compagine di patron Landi ad intervenire sul mercato. Con l’assenza di Cervi (adesso recuperato) in Emilia si è visto Sander Vene, adesso approdato ad Andorra.  Per dare maggiore esperienza alla coppia di play Mussini – Candi si è deciso di tesserare Chris Wright che questa sera non ci sarà per problemi muscolari così come Niccolò De Vico. Ragion per cui scenderà in campo Pedro Llompart, play spagnolo confermato fino al 30 giugno che la Grissin Bon stava utilizzando in Europa. Rispetto alla gara del 2 ottobre vinta dalla Scandone tra i volti nuovi ci sarà anche James White, un cavallo di ritorno alla Reggiana – ritornato con la sua vecchia squadra dopo l’esperienza del 2013-2014- impiegato adesso da Menetti prettamente come ala forte. A questi nomi bisogna aggiungere la continuità garantita da Amedeo Della Valle e l’imprevidibilità del genio chiamato Julian Wright, un autentico factotum in attacco nonostante giochi o da ala forte o da centro.

Avellino dovrà giocare con l’approccio e con l’atteggiamento di chi ha ancora fame di vittorie e continuare a stupire anche se col primo posto già raggiunto. L’anno scorso in campionato fu vittoria in rimonta in campionato con Logan e Thomas che guidarono al blitz nell’anticipo di mezzogiorno. Le certezze per la Sidigas si chiamano gruppo in cui ognuno può e deve dare ilsuo contributo. Si riparte dopo il giro di boa, da lupi più che mai.

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