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Basket Avellino – Da Dragic a Knox: Sidigas occhio all’attacco di Trieste

Questa sera al Paladelmauro di Avellino, con palla a due alle ore 20,45, si disputerà l’incontro valevole per la serie A di basket italiano tra Sidigas Avellino ed Alma Trieste. L’insolito appuntamento di martedì è dovuto a ragioni tecniche: andavano infatti completati i lavori di ristrutturazione dell’impianto avellinese, in vista delle Universiadi della prossima estate.

L’Alma Trieste ha avuto uno shock non indifferente lo scorso 25 marzo, quando il suo presidente Luigi Scavone venne arrestato dalla Guardia di Finanza nel suo appartamento di Napoli; l’operazione giunse al culmine di un’indagine della Procura della città partenopea sulla sua società, la Alma appunto, main sponsor della squadra di basket del capoluogo del Friuli-Venezia Giulia. Il presidente aveva 200 mila euro in contanti in uno zainetto ed in tasca un biglietto aereo per Dubai, e sul suo capo pende l’accusa di evasione fiscale.La città e le sue istituzioni si sono fin da subito prodigate per il salvataggio della storica società di pallacanestro, ed è proprio di queste ultime ore la notizia che sarebbe già arrivato un terzo dei 600.000 euro che occorrono per finire in tranquillità il campionato.

Anche la squadra, allenata da Eugenio Dalmasson, non sembra aver accusato più di tanto il terremoto societario; è difatti reduce da due vittorie contro Cantù e Cremona, ed è in piena corsa per un posto nei playoff. In questo campionato Trieste ha vinto 5 gare fuori casa, tre delle quali sono comprese tra le ultime cinque disputate lontano dall’Allianz Dome casalingo (a Brescia,Pistoia e Cantù); da squadra imbattibile a domicilio, l’Alma si è evoluta e nel corso della stagione ha acquisito sicurezza e risultati anche in trasferta.

L’Alma d’altronde è una squadra molto temibile: ha il miglior attacco del campionato con una media di  87,5 punti a partita. Ben cinque giocatori del suo roster viaggiano con una media-punti superiore a 10: sono il playmaker Chris Wright (13,7), l’ala grande Hrvoje Peric (12,2) l’ala Jamarr Sanders ed il centro Justin Knox(11 punti di media per entrambi) ed il rinforzo arrivato a gennaio Zoran Dragic (un passato anche all’Olimpia Milano), che è poco al di sopra dei 12 punti. La qualità offensiva dei biancorossi giuliani è testimoniata anche dal dato sugli assist (terza in assoluto nella Lega A, con Wright quarto nella classifica individuale con 4,8 di media-gara), ma anche dalle percentuali del tiro dal campo, altra statistica nella quale Trieste è saldamente tra le prime cinque squadre del campionato. L’equilibratore è il centro Will Mosley, alto soltanto 200 centimetri ma dotato di una grande elevazione: non è un caso che l’atleta nativo di Shreveport, Louisiana USA, contenda all’avellinese Hamady N’diaye il primato nella classifica dei miglior “stoppatori” del campionato italiano: 34 totali quelle date dal senegalese, una sola in meno per lo statunitense; quella tra i due pivot sarà una sfida nella sfida.

Dopo una rocambolesca sconfitta come quella subita a Pesaro nella scorsa giornata, per la Sidigas la partita di stasera è un’occasione di riscatto. Per battere una squadra come Trieste servirà senza dubbio un cambio di atteggiamento soprattutto in difesa, dove non si dovranno concedere troppi tiri aperti  agli avversari.La determinazione e la voglia di portare a casa questa vittoria dovranno fare la differenza più di ogni altra cosa: Nichols e compagni hanno infatti assoluto bisogno di ottenere punti per rinsaldare la posizione all’interno delle prime otto della classifica.

 

 

 

 

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