Serie B: Il Trapani ferma la capolista, impresa del Brescia
Il Trapani costringe il Crotone allo 0-0 casalingo e il Cagliari può sognare un Natale in vetta alla classifica e in beata solitudine. Non sarà facile perchè i sardi di Rastelli dovranno vincere domani in casa della Salernitana (fischio d’inizio ore 13), ma l’occasione è ghiotta per i rossoblù. Per i calabresi di Juric un pizzico di rammarico, anche per la traversa colpita da Palladino negli ultimi minuti, ma almeno per un’altra notte la vetta della graduatoria resta degli “squali”. Buon punto per il Trapani di Cosmi, ma l’impresa della giornata, è del Brescia di Boscaglia che conferma di essere in un momento magico. Le “rondinelle” infilano il sesto risultato utile consecutivo espugnando il “fortino” San Nicola con un successo in rimonta. Il Bari, che non aveva mai perso in casa, passa in vantaggio con Rada nel primo tempo, nella ripresa il rigore di Andrea Caracciolo e il nono gol di in campionato di Geijo capovolgono il risultato. Il Bari resta quarto a quota 35, un punto in più del Brescia che continua la sua rimonta e che affianca il Pescara. Gli abruzzesi di Oddo hanno battuto in casa il Modena di Hernan Crespo. E’ bastata la rete del solito Lapadula, capocannoniere del torneo con 11 gol, per avere la meglio sui “canarini” che continuano a navigare nelle zone basse della classifica e che hanno il bizzarro record negativo, visto che in panchina c’è Crespo, del peggior attacco del torneo. Tornando nei quartieri alti della classifica, davanti al Bari e alla coppia formata da Brescia e Pescara c’è il Novara. La squadra di Baroni non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Cesena, ma resta terza a quota 38 punti (sarebbero 40 senza il -2), mentre i romagnoli di Drago si portano a quota 31 e occupano la settima piazza. Se nell’alta classifica il colpaccio è del Brescia, nella zona che scotta la vittoria importante è dell’Ascoli di Devis Mangia (secondo successo in 9 partite per l’ex ct azzurro) che espugnano il Picchi con un secco 1-3, acuendo la crisi del Livorno. Petagna e Cacia colpiscono due volte nei primi 6 minuti di gioco, gli amaranto di Mutti (tre ko e due pari da quando ha preso il posto dell’esonerato Panucci) accorciano le distanze grazie a un’autorete di Nava al 21° della ripresa, ma al 36° Giorgi spegne le velleità di rimonta firmando il definitivo 3-1. Per i marchigiani successo importante in chiave salvezza, mentre adesso la lotta per non retrocedere coinvolge anche i toscani. Vittoria esterna anche per il Perugia che si riscatta vincendo sul campo della Pro Vercelli. Dopo i due ko consecutivi il gol di Zapata (25°) fa ripartire la squadra di Bisoli che gioca in superiorità numerica dal 53° per l’espulsione di Castiglia che complica i piani di rimonta dei padroni di casa. Lo Spezia, invece, non riesce a superare in casa il fanalino di coda Como e rischia anche una clamorosa sconfitta interna. Sono gli ospiti, infatti, a passare in vantaggio con Bessa al 65°, ma 5 minuti più tardi Nenè trasforma il rigore dell’1-1 che evita il ko interno e spegne i sogni dei lariani che in 20 gare hanno vinto una sola volta. Finisce 1-1 Ternana-Lanciano, sfida salvezza che la Virtus ha sperato di vincere dopo la rete del vantaggio (gol fantasma?) di Rigione. Il Liberati rumoreggia, ma i rossoverdi non mollano e grazie a un gran gol di Falletti raggiungono il pareggio e mantengono le distanze dagli abruzzesi (+7), penultimi a quota 14. Stesso risultato anche in Vicenza-Latina. Gli ospiti passano in vantaggio con Schiattarella al 36°, i biancorossi di Marino, reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 gare, non mollano e portano a casa almeno un punto grazie alla rete di Galano al 65°. La 20esima giornata si chiuderà con Salernitana-Cagliari. In caso di vittoria i sardi sorpasserebbero il Crotone in testa alla classifica.