SERIE B

Bettinelli: “Contro l’Avellino onoreremo la maglia. Fine già scritta a gennaio”

In casa Varese l’aria è davvero pesante. Mancano solo 7 partite alla fine del campionato ma il destino della compagine lombarda è già segnato. Domani al “Franco Ossola” arriva l’Avellino di Massimo Rastelli. I biancorossi, rimasti anche senza stipendio, devono trovare motivazioni diverse. L’obiettivo diventa a questo punto sfatare il tabù casalingo . “L’obiettivo è dare il meglio che si riesce a dare – commenta il tecnico Stefano Bettinelli -, andare in campo onorando la maglia dando il cento per cento rimanendo noi stessi. A volte ci siamo riusciti, altre meno. Non deve mai mancare la voglia, l’impegno, la grinta e la determinazione. Sono convinto che con la squadra dell’andata ce la saremo giocata sino alla fine, con la squadra del girone di ritorno no. Chi si è seduto qui prima di me diceva che è già tutto scritto”. Il tecnico domani, oltre agli infortunati di lunga data, mancheranno anche lo squalificato Borghese e l’influenzato Barberis. “La formazione che schiererò ricalcherà molto quella vista a Perugia. Lores Varela sarà in panchina perché non è nelle condizioni di dare il meglio. Durante il mercato alcuni giocatori sono arrivati perché avevano problematiche, e per vedere se riuscivamo a rimetterli in sesto, non per darci una mano sin da subito. Con qualcuno ci siamo anche riusciti, ma poi ce lo hanno dato via”. In conclusione la chiosa di Bettinelli si sofferma sull’Avellino: “E’ una squadra che dall’inizio veleggia nelle prime posizioni. Pratica buon calcio, è ben organizzata. E’ recentemente passata dalla difesa a 5 a quella a 4 infoltendo centrocampo; ha giocatori di qualità. All’andata pareggiamo forse in modo immeritato. Bastianoni fece delle parate incredibili e conquistammo un punto importantissimo”

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