SERIE B

Brescia, Boscaglia recupera Morosini. Camilleri: “Ad Avellino per vincere”

Il Brescia di Roberto Boscaglia continua la preparazione in vista della trasferta in Irpinia. Le rondinelle arriveranno alla sfida contro l’Avellino forti del successo ottenuto nel derby contro il Como. Boscaglia ha ritrovato Leonardo Morosini. Il trequartista ha ripreso ad allenarsi ieri con il resto del gruppo. Il fresco ventenne punta dritto alla convocazione per la sfida contro l’Avellino. Ma difficilmente troverà spazio dal primo minuto vista la concorrenza spietata di Giovanni Abate e Andrea Caracciolo. Proprio l’Airone, ieri, ha svolto lavoro tecnico-tattico, ma nonostante la forma fisica sta rientrando in pieno difficilmente troverà spazio nell’undici titolare. Boscaglia ha la chiara intenzione di inserirlo gradualmente in campo, fino alla tenuta completa sui novanta minuti. Alla sessione di allenamento l’unico assente è stato Mario Somma, per l’ex Roma, ancora lavoro differenziato per recuperare dall’infortunio che lo tiene ai box da qualche mese. Da oggi fino a domani la squadra continuerà il lavoro di mattino fino alla partenza per Avellino fissata nel primo pomeriggio di venerdì.
CAMILLERI ALLA CARICA. La gara contro il Como ha regalato una felice sorpresa a Boscaglia. Alla sua prima presenza con le rondinelle, Vincenzo Camilleri, si è fatto trovare pronto. «Boscaglia mi ha comunicato domenica mattina che sarei stato titolare -ha dichiarato ieri pomeriggio il difensore di Gela – sono stato molto felice. Sinceramente era da un po’ di tempo che mi preparavo per questo debutto». Nella sua carriera, Camilleri, può vantare delle esperienze in Premier League, al Chelsea di Abramovic «Le esperienze all’estero mi hanno permesso di crescere sotto tutti i punti di vista. Sono andato via subito perchè ero piccolo, avevo solo 16 anni, e già volevo spaccare il mondo». Camielli dopo l’addio ai blues ha un passato anche con la maglia della Juventus ma la sfortuna ha giocato la sua parte. Ritornando alla sfida di Avellino, Camilleri, spiega «Non possiamo certo pensare ancora alla gara di Como. Io sono pronto così come tutta la squadra. Siamo un gruppo giovane che va in campo sempre per vincere, poi non sempre ti può andar bene, ma noi ci proviamo lo stesso»

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