SERIE B

Calcio – Avellino, Rastelli: “Non partiamo favoriti”.

Prima della seduta di allenamento, mister Massimo Rastelli presenta la sfida di domani sera. L’allenatore degli irpini lamenta il modo in cui la lega decide le date dei playoff, ma è carico allo steso tempo. Emulare la sfida del “Picco” in casa Avellino è la priorità: “La volontà sta nel ripetere quel tipo di prestazione ma è difficile. Vorrei dire che quando si decidono i calendari bisogna avere più rispetto. Vero è che siamo arrivati dietro, ma non possiamo preparare un match con tante ammonizione, con un preliminare durato 120′, si da tanto vantaggio agli avversari e partiremmo contro i fattori dei pronostici”. Senza Arini e D’Angelo, il trainer partenopeo deve studiare un’altra tipologia di formazione rispetto alla gara di La Spezia: “Purtroppo è così, ma ribadisco che un giorno in più ci poteva far comodo. Valuterò la condizione di chi ha giocato martedì, di tutti Castaldo compreso e sceglierò gli interpreti anti Bologna. Potrei inserire Regoli. Adesso ci siamo, volevamo raggiungere questa gara e daremo l’anima”. Sui felsinei: “Dovevano stravincere il campionato, ce li ritroviamo in una semifinale. Loro devono affrontare i playoff sapendo che non possono fallire neanche una partita. A differenza loro siamo un po più preparati avendo affrontato un preliminare. Il fattore del pronostico è per i bolognesi”. Sullo stato di forma di Gianmario Comi: “Si è allenato sempre al meglio anche quando non giocava sempre. Sempre stato positivo all’interno del gruppo, se lo facevo giocare nei minuti di recupero anche in quei frangenti mi dava l’anima”. Sugli arbitri: “Dopo Livorno tante gare le abbiamo vinte nonostante…”. Sul modulo degli emiliani: “Dobbiamo essere pronti a tutto. Li abbiamo affrontati in campionati, sappiamo la forza, l’esperienza, ma tutto dipenderà da noi. Contro le grandi ci siamo sempre esaltati”. Le differenze tra la gara secca e una da 180′ come sarà quella contro il Bologna: “Bisogna prepararla su ogni aspetto al meglio. Sappiamo che tutto non si decide domani, ma gran parte. Giocando in casa avremo la spinta, ma una delle due va vinta. Non faccio distinzione tra la gara in casa e quella in trasferta”. Su Castaldo: “Bisogna valutare, non sono fiducioso al massimo martedì”. Ha giocato da calciatore uno dei playoff più belli della storia dell’Avellino: “Da allenatore è diverso, ma ci sono tante similitudini. Battere il Napoli era impossibile per molti e ci riuscimmo, quando partiamo svantaggiati ci carichiamo”.

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