SERIE B

Calcio – D’altronde l’Avellino ci ha abituati ai flop…

E’ proprio così. Chi ama questi colori aldilà del risultato se ne farà una ragione, ma chi li ama per le statistiche anche, ma che amaraezza. L’Avellino nel suo trascorso vuoi che sia targato U.S., vuoi che sia targato .12, vuoi che sia targato A.S. di figuracce con squadre retrocesse ne ha fatte. Impresse quella della nuova gestione il ko di Catanzaro (già retrocesso, poi riammesso) nella stagione 2010-2011 e quello dell’ “Euganeo” di Padova dove Castaldo e compagni grazie a quella sciagurata sconfitta non disputarono i playoff nonostante per la prima volta nella storia la concomitanza di risultati dava favorota la squadra di Rastelli. Detto questo procediamo per ordine di storia contemporanea. Stagione 2007-2008, l’Avellino perse la B al “Manuzzi” di Cesena davanti a circa 2000 sostenitori. Segno Cusaro per i romagnoli già retrocessi, lupi poi ripescati. Nella stessa stagione al “Partenio” prima con il Messina, poi con la Triestina i lupi ottenereo una sconfitta e un pari e non riuscirono ad evitare il playout con il Treviso che a differenza degi irpini le ultime gare le vinse. Di che cosa stiamo parlando quindi, l’Avellino si esalta in  negativo contro le squadra già fallite o retrocesse… E’ storia! Purtroppo c’è amarezza nel scrivere queste righe e probabilmente dimenticherò qualche altro flop!

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