D’Aversa: “Non è giusto mettere pressione sull’arbitro. Cartellini che ci hanno penalizzato”
D’Aversa è deluso per come la partita si è conclusa dopo il vantaggio di due gol sull’Avellino: “Abbiamo creduto fino all’ultimo di portare a casa il risultato ma non siamo stati bravi a rimanere alti e abbiamo sofferto i traversoni, il loro aspetto fisico e la loro voglia di rimonta. Credo che fino all’espulsione l’Avellino avesse dominato solo i primi venti minuti. Tante occasioni su situazione d’errore nostri poi l’inferiorità numerica ci ha costretti a soffrire troppo e subire subito due gol”.
Poi un appunto sulla decisione dell’arbitro di espellere Aquilanti e sulla distribuzione dei cartellini che avrebbe penalizzato il Lanciano: “Ho dovuto sostituire Piccolo per un problema fisico e poi ho sostituito gli attaccanti per dare maggior freschezza in avanti e per tenere più palla. Bisogna dire che la gestione dei cartellini non è stata equa e se si mette pressione sull’arbitro mettiamo in difficoltà i direttori di gara. Mi dispiace se chi gioca in casa fa la voce grossa e porta l’arbitraggio dalla propria parte. Non recrimino però gli addetti ai lavori, per primi noi allenatori, non dobbiamo mettere pressione sull’arbitro”.