SERIE B

[Editoriale] Ancora una volta a pagare sono i tifosi

La decisone è stata presa. Gara rinviata, per motivi di ordine pubblico. Ancora incerta l’ora, si parla delle 15 o le 18. Secondo alcune indiscrezioni la gara verrà giocata a PORTE CHIUSE. Da suicidio. I tifosi biancoverdi si sono sobbarcati 1600 km per seguire la squadra anche al “Franco Ossola”. Per quattro delinquenti ora farne le spese sono ancora una volta quella parte del tifo genuino che fa stropicciare gli occhi a tutta Italia. La Lombardia si conferma polveriera. Non è bastata la lezione di Bergamo, dove in occasione della Tim Cup, contro l’Atalanta tifosi con voli, alberghi e tanto altro prenotato hanno dovuto disdire e perdere ingenti somme di denaro. Ora arriva la beffa di Varese. E’ stato pensato solo a tutelare la società varesina. E ora? Chi ripagherà il tutto ai tifosi dell’Avellino. Che si giochi a porte chiuse o aperte, dovranno rientrare oppure restare a dormire chissà dove. A Varese gli hotel sono tutti full, visto la Fiera del Mobile. Pagano sempre i tifosi. Mi è capitato di vedere delle foto di alcuni bambini partiti ieri notte per seguire la squadra del cuore e vivere una giornata di sport. La giornata di oggi può essere considerata una nuova sconfitta del calcio. La gente, i tifosi e i ragazzini meritano rispetto, e nemmeno questa volta è arrivato. Inutile giocare con le casacca con scritto RESPECT se non vengono tutelati la parte integrante del mondo del calcio.

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