SERIE B

Il pianto di Antonio fa il giro del web: è il riscatto di un’Irpinia che sogna

Se devo essere sincero, a vederlo piange così, ieri sera, mi ha fatto emozionare. Ancora di più, forse anche più di quel 5 maggio 2013. Pensi e ripensi: ma come è possibile che per questo benedetto pallone ci si riesca ad emozionare ancora? Oggi, proprio oggi. E poi fai il giro del web, chiedi informazioni. E capisci che la storia di Antonio è comune a tanti ragazzi che sono in giro per l’Italia. Lui è a Reggio Emilia, di professione fa l’infermiere. E con gli “Irpini del Nord” appena può, e appena il lavoro lo permette, va a seguire la sua squadra del cuore. Il suo pianto, devo ammetterlo, mi ha commosso. Per una vittoria che ha un sapore speciale, lui accoglie la squadra sotto la Curva e che fa? Piange, piange come un bambino perchè quella è la sua vittoria. La vittoria della squadra, la vittoria di una provincia. La vittoria di chi, lontano da casa, soffre maledettamente non poter condividere quotidianamente le sue origini. Mi sono commosso, lo devo ammettere. Nel rivedere la partita in tv e nel rivedere quelle immagini del fine partita. Emozione indescrivibile per una Irpinia che vuole tornare a sorridere. Per una Irpinia che sta perdendo i suoi giovani migliori. Ed allora, onore ad Antonio, onore ai Lupi del Nord ed onore alla nostra Provincia.

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