SERIE B

Lupi: Ciano libera Herrera?

Il mercato di gennaio, negli ultimi campionati cadetti dell’Avellino, è stato più di distruzione che di riparazione. L’andamento catastrofico del girone di andata, almeno per il passato, ha spesso portato allo smembramento della rosa e all’ingresso in squadra di uno stuolo di calciatori stanchi e demotivati. A marzo, come da copione, si era già retrocessi. Sembrano passano anni, decenni, secoli. La dimensione spazio temporale, nel calcio, ha un’unità di misura diversa, scandita da retrocessioni e promozioni, fallimenti e rinascite. Quest’anno l’inversione di tendenza rispetto al passato è stata netta e, quasi chimerica. Sulla falsa riga della scorsa stagione (culminata con la vittoria del campionato) sono stati acquistati tre elementi. Uno per reparto. Il primo arrivato, il centrocampista belga Benoit Ladrière ha impressionato tutti il 29 dicembre contro il Padova sfoderando una prestazione memorabile in termini di abnegazione e sagacia tattica. L’altro acquisto viene dal Livorno. Saulo De Carli classe 92′, under 21 Svizzero, protagonista con i Labronici della cavalcata in A da Gennaio a Giugno. Autore di un ottime prestazioni condite da 13 presenze in campionato e 3 nei play-off. L’ultimo acquisto è la punta Camillo Ciano, scuola Napoli, vero e proprio pallino del ds Enzo De Vito. Ha trovato poco spazio in questa stagione siglando solo 2 reti in 13 presenze. Il suo ingaggio (sarà ufficializzato probabilmente nelle prossime ore) va a rinforzare il reparto avanzato biancoverde che consta già di ben 5 elementi. Galabinov, Castaldo, Soncin, Biancolino,Herrera. Molti, forse troppi, considerati il modulo e le esigenze tattiche. Il panamense Herrera è il maggior indiziato a cambiare aria; la funambolica punta ha molto mercato in lega pro. Lo cerca il Rimini,  in prestito. Destinato a lasciare la truppa di Rastelli anche Pape Dia. L’ex udinese non si è mai integrato completamente in organico nonostante l’iniziale spazio e la fiducia riservatagli dal tecnico, farà ritorno in Friuli per poi essere girato in terza serie.

E’ un Avellino scatenato sul mercato. Si lavora già per la prossima stagione. Secondo indiscrezioni, la coppia De Vito-Taccone, contestualmente all’affare Ciano, avrebbe opzionato un giovanissimo attaccante grazie agli eccellenti rapporti con il direttore del Napoli Riccardo Bigon. La società ha dimostrato di saper far maturare i frutti acerbi. Izzo e Zappacosta docent! Si spera che il miracolo si possa ripetere.

Avellino ha fame di calcio e sete di successi.

Sembrano concetti svuotati di retorica. Oggi più che mai!

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio