Serie B – La Top 11 della 7° giornata
7° giornata in Serie B. Il Cagliari torna alla vittoria e resta solo in testa alla classifica. Crotone secondo, raggiunto da Bari e Spezia. Salgono Trapani e Ascoli, ancora ko la Salernitana. Buon punto dell’Avellino a Livorno. Intanto, dopo la Ternana, cambia tecnico anche la Pro Vercelli: via Scazzola, arriva Foscarini.
Ecco i migliori di giornata: 4-3-3 affidato a Mark Iuliano del Latina.
Nicolas (Trapani): Determinante su Troianiello dopo aver già respinto il rigore di Gabionetta. Terracciano sbaglia, lui si esalta: il mondo opposto dei numeri uno.
Yao (Crotone): Giacomelli è un brutto cliente, ma lui se la cava bene. Centrale o terzino, la sostanza non cambia: i numeri sono tutti dalla sua parte.
Postigo (Spezia): Calaiò crea, lui conserva. Un paio di interventi decisivi per blindare l’importantissima vittoria dello Spezia sulla Ternana.
Pellizzer (Entella): Il Perugia punge poco ma lui, insieme a Ceccarelli, chiude tutto. E l’Entella porta via dal Curi un altro punto pesante in ottica salvezza.
Capuano (Cagliari): Spostato a sinistra per necessità, non sbaglia niente. Sta ritrovando fiducia, quella che lo aveva esaltato nel Pescara di Zeman.
Mazzitelli (Brescia): Grinta e piedi buoni in mezzo al campo. Il giovane scuola Roma continua la sua crescita. Procurandosi anche il rigore per il 2-1 dei suoi.
Viola (Novara): Dopo qualche gara a vuoto, riecco il vero Viola. Regia impeccabile e la gemma su punizione che regala il derby e salva la panchina di Baroni.
Valiani (Bari): La perla con cui stende il Lanciano è davvero roba da palati fini. Nicola festeggia e mette in cascina la terza vittoria consecutiva.
Acosty (Modena): Con la sua velocità mette in crisi la difesa del Modena. Da buon ex entra con decisione nei due gol del blitz pontino al Braglia.
Petagna (Ascoli): Il suo ingresso ribalta completamente la gara con il Pescara. Manda in gol Giorgi e poi si procura e realizza il rigore della sicurezza.
Melchiorri (Cagliari): Spacca la partita con le sue accelerazioni. Assist d’oro a Sau per il 2-1, numero d’alta scuola per il definitivo 3-1 sardo.
All. Iuliano (Latina): Il suo Latina sbuffa e soffre. Poi piazza un micidiale uno-due in meno di un quarto d’ora. La classifica sorride e la sua panchina è più salda.