Tesser: “Abbiamo vinto nei 90 minuti non solo nella rimonta. Grande sacrificio di tutti”
Tesser è soddisfato per la reazione della squadra che nonostante il doppio svantaggio è riuscita a mettere in campo quello spirito e quella cattiveria che il tecnico cerca da inizio stagione: “L’Avellino non meritava di perdere e lo ha dimostrato. Abbiamo vinto nei 90 minuti non solo nella rimonta. Un ottimo portiere ci ha negato diverse occasioni limpide e abbiamo preso gol ingenui, praticamente dei regali. Diciamo che a fine primo tempo dovevamo essere avanti e ci siamo ritrovati indietro. Siamo tornati a fare errori che sembravano non appartenerci più. Era difficile ritrovare la condizione mentale adatta ma ce l’abbiamo fatta e la vittoria ci sta tutta”.
Sulla tenuta della squadra Tesser chiarische che: “La difesa non ha fatto acqua tutta la partita, anzi credo che per lunghi tratti siamo stati perfetti con i due centrali che sono stati molto bravi e non hanno concesso nulla, sono stati corti e sempre in anticipo. Non si può parlare di reparto ma di ingenuità che spesso facciamo. E’ questione di concetrazione che spesso ci manca e paghiamo molto caro”
Sulle polemiche accese da D’Aversa sulle presunte pressioni fatte da Tesser sull’arbitro il tecnico spiega che: “Io ho chiesto all’arbitro spiegazioni sul rigore che nel primo tempo c’era e non ci ha dato. Ma prendo atto dal “maestro” della sua lezione”.
Sulla partita il tecnico si sofferma anche su alcuni giocatori: “Insigne ha pagato un momento di tensione accumulato durante la settimana. Roberto alcune partite le fa bene e altre meno bene però è utile alla squadra e deve trovare la giusta tranquillità perchè con le sue qualità di sacrificio, per la squadra è molto utile. Ha mollato dopo aver sbagliato qualche giocata ed ha iniziato ad abbassare la testa. Deve crescere come tanti altri elementi in cui io credo fortemente. Ora che troverà la tranquillità sarà quello di inizio stagione. Tavano ha dimostrato di star bene e se non l’ho schierato dall’inzio è stato solo per una questione di tenuta fisica. Si è fatto trovare pronto e noi di questo abbiamo necessità. Lo spirito di squadra ci ha concesso di portare a casa questa partita dove tutti si sono sacrificati e aiutati tra di loro”. Poi il tecnico parla anche si Castaldo: “Un’assurda squalifica quella di Castaldo e sono contento per il suo gol e le sue lacrime liberatorie che dicono molto sul periodo difficile trascorso dal giocatore”.
Il tecnico conclude con soddisfazione: “Il pubblico ci incita sempre dall’inizio alla fine anche quando siamo andati sotto ci ha sostenuto perchè stavamo giocando una buona partita. Siamo entrati in campo con lo spirito giusto nel secondo tempo. Ho chiesto ai giocatori di crederci e conosco la loro voglia di fare bene che questa volta è venuta fuori e ci ha premiato”.