SERIE B

Enzo De Vito rassicuri la piazza adesso: il progetto tecnico è ancora valido?

Togli Pozzebon e prendi Napol. A mercato chiuso mandi via Schiavon pur essendo in emergenza in mediana. Sono gli ultimi orrori commessi che hanno mandato in bambola allenatore e squadra. Ma ce ne sarebbero altri. Petricciuolo, ad esempio. Perchè non è stato ceduto visto che Tesser non lo vedeva (al suo posto c’è Giron ndr). E Tutino: perchè non ha mai messo un piede in campo? E Togni. Che fine ha fatto? Ancora. Sulla mediana manca ancora un uomo d’ordine. Perchè non è stato preso? E chi ha scelto i difensori? Tesser? Nessuno ci crede. E allora il diesse De Vito che in una recente intervista rilasciata ad Ottochannel si è limitato a smentire tutto e tutti, farebbe bene stavolta ad uscire allo scoperto e rassicurare la piazza. Le responsabilità tecniche sono le sue. Su quali criteri sono stati presi Nica e Giron? E Nitriansky? Perchè si è insistito su Chiosa se Tesser per trequarti di gare giocate non lo ha mai schierato perchè non adatto al suo gioco? Forse il mister cercava altri? Aveva chiesto altri calciatori? Il coro della Sud rivolto a Taccone, “Dove sono i calciatori” forse rende l’idea che si è sbagliato tutto nella scelta tecnica e caratteriale di una squadra. Che non è stata costruita tenendo conto del credo di Tesser. E’ qui l’errore grave? Tesser cercava altri calciatori, con altre qualità e non è stato accontentato? Forse, probabile. Ma il tecnico ci ha messo del suo, insistendo su un atteggiamento tattico scellerato di fronte al materiale umano che aveva. Interrogativi, dubbi, ipotesi. E’ arrivato il momento che De Vito dica alla piazza qualcosa di concreto. Qualcosa di reale. L’Avellino ha bisogno di tranquillità, il tecnico ha bisogno di tranquillità. Ma se il diesse tace, i dubbi aumentano.

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