SERIE B

Un nuovo campionato che inizia da Livorno

Durante un campionato ci sono due posizioni in classifica che possono cambiare il destino di una squadra: il primo e l’ultimo posto. Due posizioni che ti fanno sentire le gambe pesanti, che ti mettono tutti gli avversari contro più del dovuto, che amplificano le difficoltà con ogni pallone giocato che diventa come un macigno.

Quando ti ritrovi in quelle posizioni devi decidere quale dovrà essere il tuo futuro, bisogna capire se il posto in cui ti trovi te lo sei meritato oppure è solo una casualità.

Dopo la vittoria del Novara l’Avellino si è ritrovato ultimo, fanalino di coda di una classifica nella quale voleva essere protagonista come nelle passate stagioni. Un ultimo posto che arriva dopo aver subito quattro gol in casa, iniziato un ritiro e una squadra da affrontare tra le più in forma del campionato. Ti ritrovi ultimo e ti sembra che niente giri nel verso giusto. Ma chi è forte si vede in questi momenti, chi è forte si rimbocca le maniche e rimane concentrato. Se meriti o non meriti quelle posizioni lo decidi in questi momenti.

Al Picchi è iniziato un nuovo campionato. Una squadra da ultimo posto non mette in campo una prestazione attenta e di carattere, di squadra che vuole vincere fuori casa sapendo che in caso di minimo errore tutto può complicarsi ancora di più.  Non rimani sulle gambe quando ti viene tolto quello che produci per un errore di valutazione e non crolli quando decidono con un fischio di far pareggiare il tuo avversario e lasciarti in dieci. Quando sei da ultimo posto non ce la fai a stringere i denti e lasci che tutto questo ti sovrasti. Non metti in campo una prestazione con una difesa che improvvisamente appare solida aiutata da un centrocampo di quantità e qualità e con un attacco in cui i protagonisti si cercano e si trovano in modo finalmente diverso.

C’è da lavorare e si sta facendo, c’è da chiedere rispetto e si farà, ci voleva una reazione e c’è stata. Ora ci vuole un campionato diverso e qualcosa fa pensare che sia iniziato proprio da Livorno.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio