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Eccellenza – LA VIRTUS AVELLINO FRENA. D’ANDREA ACCIUFFA PER I CAPELLI LA PICCIOLA. FINISCE 1-1

La crisi di febbraio non è ancora del tutto alle spalle e la Virtus Avellino frena in casa contro la Picciola per 1-1 ma mantiene il quinto posto in classifica, l’ultimo per accedere alla zona play off.

La squadra di mister Criscitiello non sa più vincere in casa. L’ultima vittoria tra le mura amiche per la squadra irpina, infatti, risale al 3 febbraio scorso (Manita al Sant’Agnello). Da allora due pareggi e una sconfitta.

La cronaca di una partita brutta inizia al 12’ con Delle Serre che, servito sulla corsa, crossa al centro per Merola che anticipa un incerto Giliberti ma la mette a lato. Il bomber salernitano sarà il vero protagonista della prima frazione di gioco, almeno per gli ospiti. Al 18’ un maldestro errore di Trifone favorisce proprio il numero 9 della Picciola che ne approfitta, entra in area, dribbla anche il portiere e insacca sotto la traversa. Vantaggio del Picciola che da qui in avanti proverà ad imbrigliare la partita giocando di rimessa. Al 22’ Branchi colpisce Delle Serre in gioco pericoloso e viene ammonito. Merola è imprendibile e crea non pochi imbarazzi alla retroguardia irpina. Al 25’ una sua azione personale si conclude con un tiro che finisce di poco a lato. Al 27’ finisce nell’elenco dei cattivi anche Viscido per fallo sempre su Delle Serre che all’azione successiva restituisce il favore e si fa ammonire per fallo su Viscido. Al 34’ Sabatino scalda i guantoni di Giliberti su punizione. Tiro centrale e facile presa del portiere. La Virtus non riesce a fare filtro a centrocampo e mister Criscitiello decide di cambiare. Al 36’ esce un evanescente Branchi, alla prima da titolare, ed entra Lippiello. La mossa riporta Viscido in mezzo al campo con il neo entrato a ricoprire il ruolo di terzino sinistro. Questo non ferma, però, la Picciola che si rende pericolosa nuovamente al 38’ con Anzalone che grazie ad un rimpallo guadagna il fondo e serve Salese che si coordina male e la spara fuori. La prima occasione della Virtus si concretizza solo al 43’ quando Caggiano, uno dei lupi migliori del primo tempo, con un cross taglia in due l’area di rigore avversaria. Lippiello appoggia intelligentemente al centro e D’Acierno prova a sbloccarsi, ma la sua coordinazione non è delle migliori e la palla finisce alle stelle. L’ultima azione del Picciola è targata Barbarisi che si prende l’out, vincendo il confronto con Lippiello, e pesca in area ancora Salese che anche sta volta è impreciso.

La Virtus cambia pelle per la seconda parte della gara sedendo in panchina i poco pimpanti D’Acierno e Rega e preferendo loro D’Andrea e Gagliardo. La mossa è azzeccata nonostante la Virtus ci metterà ancora del tempo per riposizionarsi al meglio in campo. Al 4’, infatti, è ancora Merola a seminare il panico. Stop di petto e tiro al volo dal limite che impegna il sempre pronto Giliberti nella parata più bella della giornata. Al 8’, finalmente, la Virtus si riaffaccia in area di rigore avversaria. Viscido in progressione la mette a centro e trova Gagliardo che colpisce al volo per il secondo palo. La palla finisce, però, lontana dal legno. I lupi aumentano i giri al motore e un minuto dopo il Comunale urla al gol sul tiro di Cucciniello che tocca l’esterno della rete. Primo cambio al 13’ anche per la Picciola. Esce Salese ed entra Carfagno. La Virtus inizia a crederci sul serio e Gagliardo, il più in palla dei suoi, al 15’ salta due uomini in mezzo costringendo al da giallo Avagliano. Al 22’ esce anche Trifone che, dopo lo svarione difensivo, insieme a Lattarulo, ha rialzato un muro invalicabile davanti la porta di Giliberti. Al suo posto scende in campo Cioffi. Al 26’ Ripoli potrebbe pareggiare i conti ma il suo tiro propiziato da un errore difensivo finisce sul corpo di Amabile in uscita. Poi, per proteste l’esterno irpino prende il giallo. Per la Picciola esce Barbarisi ed entra De Matteis. Al 32’ la svolta. Alleruzzo raccoglie una palla in area e prova a sfondare da destra. Il suo cross viene intercettato dalle mani di Anzalone (Uscirà al 45’ per far posto a Castaldi). L’arbitro senza esitazione assegna il rigore. Batte D’Andrea ed è gol. Palla da una parte e portiere dall’altra. È il pareggio. La partita vira improvvisamente verso la Virtus Avellino che prova ad approfittare dello sbandamento della Picciola per vincere la partita. E al 48’ ci sarebbe pure riuscita con Ripoli, lesto a mettere in porta una palla ciccata malamente da Amabile. L’arbitro, però, noncurante del guardalinee pronto a guadagnare il centrocampo, vede un fallo di Alleruzzo sull’estremo difensore salernitano e smorza gli entusiasmi del Comunale di San Michele Serino che si dovrà accontentare di un gol per tempo e di un pareggio che alla fine scontenta tutti.

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