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All-In #EntellaAvellino: effetto Ardemagni per sfatare un tabù

Bentornato entusiasmo. Il tempo della delusione e, perché no, della paura è già alle spalle. In tre giorni l’Avellino, tra campo e mercato, ha ribaltato i giudizi negativi. Prima la buona prova offerta contro il Brescia, poi il tris di colpi (Djimsiti, Molina, Ardemagni) piazzato nell’ultimo giorno di calciomercato. Ossigeno puro per una squadra giovane e che aveva bisogno di certezze per iniziare al meglio il percorso. Certezze che, come detto, sono arrivate sabato dal Partenio e lunedì da Milano. Sia chiaro, il lavoro da fare è ancora tanto e probabilmente con il Brescia si è trattato di due punti persi più che di uno guadagnato. Ma qualcosa ci dice che quest’Avellino è sulla strada giusta. È piaciuta la prestazione, con i lupi che hanno trovato la forza di reagire allo svantaggio. Un segnale importante: l’anno scorso, siamo sicuri, non sarebbe successo. La squadra, nonostante sia per la maggior parte composta da giovani, ha dimostrato carattere. Ai tifosi è piaciuta la determinazione, la voglia di lottare su ogni pallone, la maglia sudata. Questa squadra ha fame. Come un vero lupo. Ed è proprio quella che servirà per sfidare l’Entella. L’obiettivo è quello di portare a casa punti pesanti. Per farlo ci sarà bisogno di una prestazione importante, alla luce del fatto che nei due precedenti al Comunale di Chiavari l’Avellino ha raccolto un solo punto senza mai segnare.

C’è bisogno di gol, dunque. E qui entra in gioco il principale artefice del ritrovato entusiasmo biancoverde: Matteo Ardemagni. Nessuno si apettava che un giocatore del suo livello potesse arrivare in Irpinia. A maggior ragione nell’ultimo giorno di mercato. E invece la società ha voluto fare un regalo ai tifosi, ricucendo lo strappo creatosi qualche settimana fa, e a Toscano. Ardemagni è un vero e proprio lusso per la categoria. Uno che comanda negli ultimi 16 metri, uno che la butta dentro una volta ogni tre gare. A Chiavari, molto probabilmente, partirà dalla panchina. Sarà staffetta con Mokulu. Ma la sua esperienza e il suo killer instinct potrebbero essere decisivi sin da subito. Già contro l’Entella. Il bomber milanese, d’altronde, sa come si fa: segnò in Liguria nell’Aprile 2015 il gol dell’1-0 del Perugia (finì poi 2-0). Da non sottovalutare poi che la sua carica emotiva e la voglia di dimostrare il suo valore palesata in conferenza potrebbero influenzare positivamente tutta la squadra. Chiamatelo pure effetto Ardemagni. È per tutti questi motivi che il secondo All-In stagionale è sul nuovo numero 33 dei lupi.

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