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Avellino Calcio, Beniamino Vignola: “A Palermo segnai il mio primo gol con i lupi. L’Avellino si salverà”

L’Avellino non vince al Renzo Barbera di Palermo dalla stagione 1980-81. I lupi erano in serie A e affrontavano i siciliani in Coppa Italia. I rosanero erano in Serie B e fecero un girone di qualificazione di Coppa esaltante, andando a vincere addirittura a San Siro con l’Inter. Ma a fine agosto del 1980, nel primo turno di Coppa Italia, i rosa nero vennero battuti 1-0 dall’Avellino di Vinicio, che iniziò la stagione del -5 (e del terremoto) con una bela vittoria in Sicilia, griffata da un certo Beniamino Vignola.

Il centrocampista, prelevato dal Verona, sua città natale, esordiva con la maglia dei lupi con un gol, su punizione, col suo magico sinistro. Il giocatore vestì da allora, per 3 stagioni la maglia biancoverde, con 88 presenze e 16 gol, contribuendo a salvezze epiche, come quella appunto del 1980-81. Le sue grandi prestazioni con i lupi gli valsero la chiamata della Juventus. In bianconero vinse tutto.

Intervistato da Il Mattino, Vignola ricorda quel suo esordio con gol a Palermo, con la maglia biancoverde, in occasione della trasferta siciliana dell’Avellino.

Ecco le sue parole: “Ricordo perfettamente quella partita, come non potrei. Ero all’esordio con l’Avellino e decisi quella gara durissima con una punizione, un bolide sotto la traversa. Ero all’esordio e quindi la mia gioia fu enorme. Quella gara fu il tempolino di lancio per me e Tacconi che parò di tutto. Palermo e Avellino sono due ambienti molto simili. Sono caldissimi. Come tra l’altro tutte le piazze del Sud, la gente vive il calcio in maniera quasi maniacale. E’ davvero una cosa stupenda”. 

Poi due parole sull’attuale Avellino impegnato proprio al Barbera domani: “Sarà una gara dura, il palermo ha ambizioni da serie A, ma l’Avellino è abituato a giocare in ambienti caldi, quindi non penso che il fattore campo inciderà più di tanto. Se possono ripetere la nostra vittoria del 1980? Nel calcio può succedere di tutto, non vedo perchè no. Non seguo molto il calcio italiano per ragioni lavorative ma sull’Avellino ( e sulla Juve ovviamente) mi informo. Credo che la squadra possa salvarsi senza problemi e che possa regalare ulteriori gioie ai propri tifosi che lo meritano”. 

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