Avellino Calcio, Giulio Gravina: “La trattativa da 20 giorni è fallita. Rinunciamo all’acquisto”
All’indomani della salvezza conquistata dall’Avellino, sul campo di Terni, è tempo anche di pensare al futuro, con la querelle societaria che vedrà sicuramente tanti colpi di s ena in estate.
Colpi di scena che già abbiamo con le parole di Giulio Gravina che annuncia come Italpol abbia rinunciato all’acquisizione dell’Avellino, un annuncio anche abbastanza stizzito del presidente.
Queste le sue poche ma indiscutibili parole a Sportchannel: “La trattativa è finita da 20 giorni. C’è una lettera nostra che abbiamo mandato all’US Avellino. Ho mandato la lettera che escludo l’acquisto e chiedo indietro la caparra. I motivi? Sono riservati”.
Le dichiarazioni di Giulio Gravina fanno trasparire molto nervosismo per chi in questi mesi si è messo a disposizione della società amministrata da Taccone, fornendo denaro liquido per il pagamento degli stipendi, come stesso affermato mesi fa all’indomani della sponsorizzazione sulle maglie dell’Avellino. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la dichiarazione del presidente Taccone che ipotizzava l’ingresso in società al 50% di un nuovo socio in affari, individuata dal giornalista Pedullà nella figura del patron del Genoa Enrico Preziosi.
Adesso l’Avellino ha conquistato la salvezza ma si trova in alto mare per quanto riguarda il futuro societario. Una cosa è certa, il presidente Taccone dopo aver annaspato in questa stagione non può sperare di continuare da solo a gestire una società calcistica, inoltre il legame con la piazza si tende a sgretolare sempre di più, con i tifosi esasperati dalle dichiarazioni fuori luogo del patron biancoverde.
Marco Costanza e Michelangelo Freda
