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Avellino Calcio – Vinci ma non convinci

L’Avellino calcio torna a vincere sul manto erboso del Partenio Lombardi contro l’Atletico di Giovanni Vigna per una rete a zero. Il girone parla sardo e l’Avellino, al di fuori di ogni aspettativa, si ritrova lontano dal primo posto con tanta strada da fare. Quanto visto ieri non può accontentare i tifosi, sicuramente fa piacere vincere per non abbandonare completamente la corsa al primo posto, ma vincere senza convincere è il limite di quest’Avellino.

Quest’anno l’Avellino ci ha abituato ad un andamento altalenante, discontinuo, anche fin troppo. Ieri Bucaro ha schierato una formazione per poi modificarla in corso d’opera e tornare sul tanto ed amato 4-3-3 che ha evidenziato le lacune del gioco irpino. Se la coppia d’attacco Sforzini- De Vena, ha portato al goal, c’è da dire che per il resto della gara i due si sono trovati ben poco, con il numero 32 biancoverde (Sforzini) che calpestava i piedi al proprio compagno di reparto in fase di possesso. In fase di non possesso Sforzini era avulso dal gioco, senza aver la capacità di pressare la linea difensiva avversaria, con un solitario De Vena che percorreva tutta la linea difensiva avversaria alla caccia del pallone.

I minuti finali sono stati da capogiro, con un Avellino incapace nel reagire al gioco degli avversari che, negli ultimi 15 minuti, hanno pressato i biancoverdi provocando qualche brivido all’intera tifoseria ed un Bucaro inerme nel contrastare il gioco avversario. In effetti le responsabilità dell’allenatore biancoverde risiedono proprio nella incapacità di gestire i cambi degli avversari, che nel secondo tempo aumentano il peso a centrocampo con un doppio cambio che creare molti problemi ai giocatori irpini, che da quel momento in poi faticheranno a superare i centrocampo.

Questa settimana c’è bisogno di lavorare tanto per preparare al meglio, con le giuste motivazioni, la partita contro il Lanusei, che potrebbe rianimare la corsa al primato nel girone G. I calciatori dovranno cercare le giuste motivazioni, evitando di cullarsi sull’eventuale ripescaggio in Lega pro, perché una piazza come Avellino non merita ciò. Vanno eliminate dalla testa dei calciatori quei discorsi senza senso dei procuratori sportivi che fomentano i giovani talenti biancoverdi su carriere scintillanti.

In vista di questa gara, i biancoverdi dovranno studiare gli avversari sia sotto il profilo del gioco sia come atteggiamento. La squadra sarda ha un gruppo di giovani calciatori che sta dando il massimo, utilizzando al meglio le proprie forze per la  conquista del primato, superando ogni aspettativa esistente ad inizio campionato, con un budget stipendi e trasferimenti di gran lunga inferiore a quello dell’Avellino calcio.

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