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Avellino, vuoi sognare? Ecco dove devi migliorare

La schiacciante vittoria ottenuta contro il Foggia ha fatto schizzare al massimo l’entusiasmo in casa biancoverde. L’ordine e l’agonismo messi in campo uniti alla potenzialità offensiva della squadra (l’unica ad avere tre marcatori con almeno due gol realizzati) rendono inevitabile il sorgere di una domanda: dove può arrivare questo Avellino?

Pretendere di saperlo dopo appena tre giornate di campionato non è possibile. La sensazione, però, è che questa squadra possa effettivamente compiere il salto di qualità e lottare per qualcosa in più di una semplice salvezza. Merito soprattutto di Walter Novellino, che con la sua profonda esperienza e con il suo ardore è riuscito a plasmare una creatura che dopo anni di sofferenza sta tornando ad entusiasmare il suo popolo. D’altronde, i numeri parlano chiaro.

Dall’avvento del tecnico di Montemarano i lupi hanno una media punti di 1,44. Una media notevole, che in proiezione significherebbe fare un campionato decisamente più che tranquillo. Analizzando ulteriormente il dato, però, emerge come ci sia una differenza netta tra il rendimento casalingo e quello delle gare esterne nella gestione Novellino.

Nelle 29 gare sulla panchina dell’Avellino, il tecnico ha viaggiato a velocità dimezzata lontano dal Partenio. In casa la squadra biancoverde è una freccia inarrestabile avendo ottenuto 29 punti in 15 partite (media: 1,93). 8 le vittorie conquistate, 4 i pareggi e appena 2 le sconfitte. L’ultima, quella con il Perugia per 5-0, è datata 4 marzo. I lupi sono dunque imbattuti nella propria tana da sei mesi e nelle ultime nove gare disputate al Partenio hanno ottenuto 21 punti sui 27 disponibili. Numeri importanti, quasi da prima della classe. La musica però cambia in trasferta, dove la media punti si dimezza: sono 13 i punti raccolti in 14 gare lontano da casa. La media è di 0,92 punti a partita. 3 le vittorie, 4 i pareggi e addirittura 7 le sconfitte. Ecco dunque dove l’Avellino può migliorare.

Ecco come può fare il salto di qualità: migliorando in trasferta. Se l’Avellino vorrà davvero strizzare l’occhio ai playoff dovrà migliorare dunque lontano dal fortino casalingo. In questo senso la trasferta di venerdì sera a Cesena può rappresentare un primo importante banco di prova per la squadra biancoverde. Un risultato positivo al Manuzzi potrebbe essere il classico punto di partenza per costruire una mentalità vincente anche fuori dalle mura amiche. Un passo decisivo per poter ambire a quella zona playoff che pare alla portata della squadra di Novellino.

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