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Calcio Avellino, Giovanni Bucaro: “Con questa voglia difficilmente pareggeremo altre partite. 7 punti sono ancora recuperabili. Su Alfageme e Liberati”

Il Città di Anagni si conferma squadra ostica e come all’andata ferma l’Avellino sull’1-1. Tanti rimpianti per la squadra biancoverde, che non è stata brava a chiudere la gara quando poteva e nel finale, sull’unica disattenzione è stata punita. Avellino che scivola nuovamente a -7 dal Lanusei, in un turno, che sembrava favorevole agli irpini per rosicchiare punti alle rivali e invece.

Mastica amaro a fine gara Giovanni Bucaro, molto nervoso in mixed zone, che così ha analizzato l’1-1 di Colleferro con l’Anagni e ha parlato anche di una diatriba con il tecnico dell’Anagni, Liberati, che ha seguito la gara su un balcone perchè squalificato insultando, insieme al ds dell’Anagni, la panchina biancoverde: “Avevamo la gara in mano, ma non siamo stati bravi a chiuderla e un piccolo imprevisto alla fine ci ha fatto rallentare la nostra marcia. Ottimo approccio, abbiamo controllato la gara fino alla fine, è normale che stando sull’1-0 può accadere di tutto e su un episodio si rischia di buttare al vento la vittoria e su questo siamo stati sfortunati. Purtroppo non possiamo permetterci di rallentare e davanti corrono, ma gli imprevisti ci stanno. Pensiamo a noi, ora sono 7 punti, ma tutto si può fare ancora. De Vena? Ha fatto una gran partita, ha lottato, ha avuto diverse palle per fare altri gol, è stato sfortunato sulla trasversa, poi il dottore mi ha detto di questo problemino e l’ho tolto per non rischiare. Alfageme? Ho saputo solo ieri che non era stato tesserato, abbiamo avuto questo problemino, in settimana sapremo, spero che si risolva tutto. Nel caso di stop definitivo di certo dovremo tornare sul mercato e fare qualcos’altro, ma diventa difficile trovare un nuovo profilo. Polemica con Liberati? Il tecnico e il ds dell’Anagni hanno visto la gara sul balcone, che era alle spalle della nostra panchina e ci hanno insultati e infamati per tutti i 90 minuti. Così non si fa e a fine gara abbiamo avuto da ridire, ma guardiamo avanti e pensiamo ad altro”. 

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