Da riserva a leader, la rivincita di Kresic
Il pareggio sul campo dell’Empoli non ha solo dato entusiasmo e sostanza alla classifica, ma ha confermato che l’Avellino sta trovando un nuovo leader in difesa: Anton Kresic. Il gigante croato, dopo l’exploit iniziale (arricchito da 3 goal) e il periodo buio vissuto a partire dalla trasferta di Parma in poi, sta ritrovando la giusta continuità in termini di utilizzo e soprattutto di rendimento. In appena quattro giorni si è trovato contro i due attaccanti più in forma del campionato, Puscas e Caputo, ma è stato abilissimo nel tenerli a bada. Kresic ha sostituito alla grande Migliorini, guidando con sicurezza e vigore l’intero reparto difensivo. Se con il Novara era apparso deciso ma ancora un po’ ruvido negli interventi, nella notte del “Castellani” il gigante biancoverde è stato letteralmente perfetto. Preciso negli anticipi e attento in marcatura, non ha concesso neanche mezza palla gol all’attaccante più temuto del torneo. Concedendosi persino il lusso di prendere palla e uscire dall’area con tranquillità e autorevolezza. Segnali di personalità, segnali di fiducia. Con un Morero ancora in difficoltà e beffato in occasione del vantaggio firmato da Zajc, il difensore scuola Atalanta ha saputo prendere il timone del reparto. Con il rientro di Migliorini, tenuto a riposo nelle ultime due a causa dei numerosi impegni ravvicinati, uno dei due dovrà fargli spazio. Difficile però, se non impossibile, immaginare che Kresic possa uscire dai giochi dopo aver dato prova di affidabilità e leadership in un reparto che è alla ricerca di stabilità e di riferimenti solidi sin dall’inizio del torneo.