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“Dimostreremo che queste due partite non sono state alterate”

Dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere ieri alle domande dei piemme di Catania  Francesco Millesi (lo stesso è accaduto anche per Luca Pini) quest’oggi verrà ascoltato dal Tribunale del riesame di Napoli.  Precisa la linea scelta dall’ex capitano biancoverde, assistito dal suo legale Dario Vannetiello, di voler chiedere un rinvio degli interrogatori per studiare meglio gli atti che lo vedono coinvolto nell’accusa di di frode sportiva e concorso esterno ad un associazione camorristica.

“I contatti, forse, sono provati.” – ha spiegato il legale di Millesi interpellato da Ottochannel che ha aggiunto: “Quello che non è provato, viceversa, è l’accordo finalizzato a truffare la gara di calcio. Vorrei dire a tutti i tifosi dell’Avellino, ai dirigenti, che possono stare tranquilli. Queste due partite, noi cercheremo di dimostrare che non sono state alterate.”   Sul perché Millesi ieri non ha voluto rendere dichiarazioni Vannetiello fa chiarezza su quanto affermato dal suo assistito ai Pubblici  Ministeri: “Per me è stato un fulmine a ciel sereno. Anche per questa ragione oggi (ieri ndr) non sono pronto a rendere un interrogatorio. Ho bisogno di qualche giorno in più per recuperare la lucidità.”

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