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Focusmatch #AvellinoEntella: lupi, occhio a Caputo-Catellani

Dopo l’importante successo di Brescia, l’Avellino è pronto a riabbracciare lo stadio Partenio-Lombardi per la sfida casalinga contro l’Entella. Doppio obiettivo: vendicare la sconfitta dell’andata e infilare un’altra vittoria dopo quella ottenuta contro la Salernitana la vigilia di Natale.

Gli avversari

Sulla scia dell’ottimo torneo disputato la scorsa stagione, l’Entella si sta confermando anche quest’anno come una delle migliori realtà del panorama cadetto. Grazie soprattutto alla serietà e alla progettualità di una società molto ambiziosa. Gli uomini di Breda hanno fin raccolto 32 punti e stazionano al settimo posto in classifica in piena zona playoff. La rimonta vincente contro il Frosinone ha portato grande entusiasmo ad una squadra a cui però manca continuità fuori casa per poter sognare in grande. Netta infatti la differenza tra il percorso interno e quello esterno della formazione ligure. Il Comunale è un fortino (raccolti 25 punti su 33, imbattibilità che dura dal dicembre 2015), le trasferte (7 punti in 11 gare, unico blitz a Cesena) sorta di tabù. L’aspetto da migliorare per evitare di essere beffati nuovamente nel rush finale del campionato.

L’angolo tattico

Il 4-3-1-2 di mister Breda poggia su solide basi. In difesa ottima la coppia centrale Ceccarelli-Pellizzer, una delle migliori di tutta la categoria. A centrocampo chiavi in mano al capitano Troiano, elemento di grande sostanza e personalità. Qualche metro più avanti ci pensa il sinistro di Tremolada (già 8 assist) ad illuminare la manovra. In attacco è invece pronto al varo il nuovo tandem Caputo-Catellani. Il primo sta vivendo a Chiavari una seconda giovinezza (29 gol totali, 12 in questo campionato). Il secondo è pronto alla rivincita dopo 6 mesi non entusiasmanti vissuti con la maglia del Carpi. Una coppia ben assortita, destinata a diventare un bel rompicapo per tutte le retroguardie della cadetteria.

I lupi

L’Avellino arriva alla sfida in fiducia, totalmente rigenerato dalla cura Novellino. La squadra è solida e quadrata e si gode la ritrovata vena realizzativa di Ardemagni. Adesso c’è bisogno di proseguire sulla strada della continuità, senza farsi influenzare da nome e posizione in classifica degli avversari. Il momento è positivo, i precedenti (1 vittoria e 1 pareggio) sorridono. Ci sono tutti gli ingredienti per aggiustare ulteriormente una classifica che nelle ultime settimane ha cominciato ad avere un volto meno preoccupante.

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