Si parte! Serie A, playoff e lotta per la salvezza: ecco la nostra griglia di partenza della nuova stagione di B
[tps_title]Promozione diretta[/tps_title]
Il mercato da protagonista incontrastato spinge il Parma ad ergersi fino al ruolo di favorita nella nostra griglia. Rinforzi del calibro di Gagliolo, Dezi, Barillà, Di Gaudio, Insigne e Siligardi legittimano la candidatura forte dei ducali per quella che sarebbe la terza promozione consecutiva. A maggior ragione poi in virtù del fatto che presto D’Aversa potrà contare su un bomber di categoria superiore come Alessandro Matri, autore di 87 gol in massima serie e già virtualmente gialloblu. Merita la stessa considerazione il Palermo. La società rosanero infatti ha confermato in blocco il gruppo reduce dalla retrocessione, riuscendo a trattenere pedine fondamentali come Rispoli e Nestorovski. Bellusci per la difesa e Coronado per l’attacco sono le novità più sostanziali. Da valutare sarà l’impatto che il nuovo tecnico Tedino, reduce da annate straordinarie a Pordenone, avrà con la cadetteria. Dietro alle superfavorite, in seconda fila ci sono Empoli e Frosinone. La società toscana ha ceduto tanti calciatori (Croce, El Kaddouri, Maccarone), ma li ha adeguatamente sostituiti con Lollo, Donnarumma e soprattutto Ciccio Caputo. L’ex bomber dell’Entella è l’uomo che può garantire il salto di qualità alla squadra di Vivarini, tecnico che l’anno scorso ha fatto vedere ottime cose a Latina nonostante le diverse difficoltà extracampo.
Il Frosinone, reduce dalla delusione playoff dello scorso torneo, è ripartito con forza sotto la guida di uno dei migliori tecnici emergenti del calcio italiano, ovvero Moreno Longo. Alla coppia atomica Ciofani-Dionisi si sono aggiunti Ciano e Citro per quello che si può definire senza dubbio il reparto più forte dell’intera Serie B. Un altro rinforzo di rilievo assoluto è Beghetto, miglior terzino sinistro dello scorso anno con la maglia della Spal prima del salto in A al Genoa. Più staccate inseguono il quartetto di testa il Pescara di Zdenek Zeman e la Cremonese di Attilio Tesser. I delfini biancazzurri puntano più sulla filosofia di gioco del maestro boemo che sulle individualità. La difesa, Campagnaro a parte, è priva di punti di riferimento ma la manovra offensiva fa sempre paura. Con il giovane Nando Del Sole che potrebbe essere la rivelazione del torneo e Simone Ganz che punta a tornare ai livelli di qualche anno fa. Come il Parma, anche la Cremonese si è mossa benissimo sul mercato regalando a Tesser una rosa di tutto rispetto. La spina dorsale Ujkani-Claiton-Arini-Paulinho è un lusso che in B non tutte possono permettersi. Anche il resto della squadra (Garcia Tena, Almici, Renzetti, Cinelli, Croce, Mokulu) appare affidabile e ben assortito. Chissà che i grigiorossi non possano ripetere le gesta di Spal e Benevento, protagoniste del doppio salto dalla C alla A.