Sandro Abate: i volti e le curiosità di una squadra che fa sognare

Una squadra “Internazionale”. Argentini, spagnoli, brasiliani e italiani. Un mix vincente agli ordini di Oranges che sta conquistando l’Italia del futsal per il proprio modo di giocare. Tre vittorie su quattro partite: 9 punti in classifica e un solo punto di distacco dal duo di testa Pesaro e Acqua e Sapone (prossimo avversario sabato a Cercola degli avellinesi). Impariamo a conoscerli meglio nella gallery che vi proponiamo.

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Il tecnico della Sandro Abate Ivan Oranges

[tps_title] FRANCESCO MOLITIERNO[/tps_title]

Romano doc, nato il 14 ottobre del 1989. E’ il portiere della Nazionale Italiana di futsal. Tanta esperienza in serie A. Un veterano della massima categoria. Lo scorso anno a Napoli, due stagioni fa al Kaos Reggio Emilia prima del Cioli. Ora in Irpinia. Per continuare a fare bene. Un gol anche per lui in questo inizio stagione. Quello che ha chiuso sullo 0-3 la splendida vittoria di Catania.

Francesco Molitierno

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[tps_title]VITIELLO RAFFAELE[/tps_title]

Avellinese doc, nato l’11 ottobre 1990. 182 cm di altezza, Kg 73. Una vita con la Sandro Abate, uno dei reduci della storica cavalcati dai campionati regionali alla Serie A.

Raffaele Vitiello

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[tps_title]LOLO SUAZO[/tps_title]

Spagnolo, laterale offensivo, nato il 10 febbraio del 1992. 180 cm, 79 Kg. Già quattro gol in questa stagione. Al suo secondo anno consecutivo con la Sandro Abate. Dopo la promozione e la sfortunata stagione passata (un problema al ginocchio l’ha tenuto out per mezzo campionato, inficiandone anche la seconda parte della stagione), ora è pronto a dare la spinta. Classe e qualità, due anni fa era al Napoli (terminò la stagione con ben 21 gol)

 

Lolo Suazo

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[tps_title]DAVIDE DE CRESCENZO[/tps_title]

Campano doc. Nato il 26 agosto 1991. Alla sua terza stagione con la maglia dell’Avellino con cui ha conquistato due promozioni. Tredici gol nella passata stagione. Una freccia in più nell’arco di Ivan Oranges.

Davide De Crescenzo

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[tps_title]GERARDO ARIEL MENZEGUEZ[/tps_title]

Argentino. L’ultimo arrivato. Nato il 23 aprile del 1993. 188 cm, 89 Kg. Forza esplosiva nelle gambe. Tanta classe e potenza. Alla sua prima esperienza in Europa.

Cresciuto nell’Almirante Brown, società di calcio a undici argentina, vive un’esperienza sempre a undici negli Stati Uniti con il Floridians.

Nel 2018 è stato eletto miglior laterale destro del campionato argentino.

Gerardo Menzeguez

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[tps_title]CRISTIAN TESTA[/tps_title]

Altro avellinese doc. Esperienza con il Cus Avellino, da cui è tornato per allungare la rosa quest’anno. Nato il 25 gennaio del 1994, 176 cm per 75 Kg.

Cristian Testa

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[tps_title]ANDRE’ FANTECELE[/tps_title]

Brasiliano con doppio passaporto. Classe, qualità, estro, fantasia. E chi ne ha più ne metta. Autentico trascinatore. Al terzo anno in Irpinia. Prima ancora al Milan da cui arrivò nel 2016. Quattro gol quest’anno. Ben tre contro la roboante vittoria interna contro il Latina. Un asso nella manica di Oranges. Presenze con la Nazionale Italiana Giovanile di Futsal. Da una vita in Italia. E non è assolutamente da escludere che, visto il suo strepitoso stato di forma e la grande condizione fisica, il cittì Musti possa decidere a breve di chiamarlo in azzurro.

Andrè Fantecele

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[tps_title]MASSIMO ABATE[/tps_title]

L’autore del miracolo. Oltre che imprenditore e patron, anche giocatore. La storia del futsal avellinese. Arrivò in A2, fallendo con l’allora Avellino, la promozione in A1 con lo spareggio perso a Cagliari. In 4 anni, ha portato la squadra che prende il nome in memoria del padre in Serie A. Pivot, nato il 22 gennaio 1983, 178 cm per 78 kg. Protagonista la passata stagione con la promozione in A2. A “36 anni suonati” ha ancora molto da dare. Riferimento per Oranges sul parquet e all’interno dello spogliatoio, trascinatore. Da avellinese ha un sogno ancora nel cassetto. Non lo dice. Ma non ci vuole molto a capirlo. Vuole portare la Sandro Abate sul tetto d’Italia.

Massimo Abate

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[tps_title]BEBETINHO[/tps_title]

William Thiago Martins, in arte “Bebetinho”. Brasiliano, nato il 10 dicembre 1986. Anche lui alla sua terza stagione da lupo. Prima di arrivare in Irpinia era all’Eboli in A2. Ma tanta esperienza in Italia e in Europa. Il laterale classe ’87 dopo aver vestito maglie importanti come Marca (serie A e vincitore dello scudetto), Foligno c5 (Serie B), Angelana c5 (Serie B) ed Eboli (Serie A2). Un gol in questo inizio stagione, 24 la passata stagione. Esperienza ed intelligenza tattica: in A pochi come lui.

Bebetinho

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[tps_title]GONZALO ABDALA[/tps_title]

Inizia a giocare a calcio a 5 all’età di 16 anni, entrando nel settore giovanile dello Huracán e quindi in quello del San Lorenzo, con la cui maglia debutta in prima squadra. Nell’agosto del 2009 si trasferisce in Italia, venendo ceduto in prestito in Serie C2 al Città di Nuoro, tra le cui file militano altri sette calcettisti argentini. Conclusa l’esperienza in Sardegna, rientra al San Lorenzo, ma dopo appena qualche mese viene acquistato a titolo definitivo dal LCF Martina, all’epoca militante in Serie C1. Con i pugliesi disputa una delle sue migliori stagioni, vincendo con la prima squadra campionato, Coppa Italia regionale nonché la fase nazionale della Coppa Italia; con la formazione Under-21 conquista sia la Coppa Italia sia la Supercoppa di categoria, venendo inoltre eletto miglior giocatore Under-21 della stagione 2010-11. Nonostante le proposte ricevute da parte di società di categorie superiori, Abdala viene confermato nell’organico del LCF Martina anche nella stagione seguente, debuttando in Serie B, finché, nel dicembre del 2011 viene ceduto alla Luparense. Nei 16 mesi trascorsi a Martina Franca, Abdala colleziona un totale di 80 presenze e 96 reti distribuite tra prima squadra e Under-21. Inserito inizialmente nella formazione Under-21 della società veneta, il calcettista debutta in prima squadra nel corso della gara 3 della finale scudetto persa ai rigori contro la Marca. Nella stagione seguente realizza la sua prima rete in Serie A, ai danni del Real Rieti, e vince la Supercoppa italiana, venendo tuttavia escluso dalla lista della Coppa Italia, vinta proprio dai lupi. Per trovare un maggiore minutaggio, al termine della stagione viene ceduto in prestito al Boca Juniors , con cui vince il campionato di Clausura 2013. Con la stessa formula, nel dicembre del 2013 passa al Napoli, con cui ottiene la salvezza tramite i play-out. Nell’estate del 2014 ritorna a titolo definitivo al Boca Juniors, con cui conquista anche il campionato di Clausura 2014. Due anni più tardi fa ritorno al San Lorenzo, dove tuttavia rimane appena qualche mese prima di trasferirsi al Cerro Porteno. È durante la breve parentesi con il club paraguaiano che la carriera di Abdala raggiunge l’apice: sovvertendo tutti i pronostici, il Cerro Porteño conquista infatti la Coppa Libertadores del 2016, prima squadra non brasiliana a vincere il trofeo. Al contempo, Abdala diventa il primo calcettista argentino a vincere la Coppa Libertadores. Tornato al Boca Juniors, vince la seconda edizione del campionato argentino a girone unico. Per la stagione 2018-19 si accorda con la formazione irpina della Sandro Abate, neopromossa nel campionato italiano di Serie A2. Mezza stagione prima di accettare l’offerta in Serie A, a dicembre, del Rieti. Poi in estate, il ritorno. Ancora Serie A, ancora Sandro Abate.

 

Gonzalo Abdala

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[tps_title]VICTOR MELLO[/tps_title]

Victor Rossi Mello, brasiliano, nato il 3 gennaio 1990. Centrale, tra i più forti della Serie A. Alla sua seconda stagione consecutiva con la Sandro Abate. Arrivato a dicembre dell’anno scorso dopo esser stato a lungo corteggiato in estate (preferì accasarsi in Russia) prima di ritornare suoi suoi passi ed accettare la corte della società avellinese.

Esordisce nel 2011 con l’AABB, dove rimane per i successivi sei anni. Nel 2017, arriva in Italia, acquistato dai campioni in carica della Luparense dove vince la sua prima Supercoppa Italiana.

La stagione successiva, dopo la chiusura della squadra patavina, si trasferisce per alcuni mesi al Noril’sk Nickel.  A dicembre è Sandro Abate Avellino dove qualche mese dopo conquista prima la Coppa Italia di Serie A2 e poi la promozione in Serie A. Già due gol in questa stagione.

Victor Mello

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[tps_title]DIAN LUKA[/tps_title]

Dian Luka Barbieri Motto, sulla maglia DIAN LUKA. Brasiliano anche lui, nato il 28 luglio del 1990, 178 cm per 77 Kg. Seconda stagione anche per lui in Irpinia. Riconfermatissimo dopo la grande stagione culminata con la promozione in A1 (capocannoniere con 34 reti). Arrivò in Irpinia dal Kaos Reggio Emilia (dove conquista la coppa Divisione. Due reti quest’anno: una decisiva all’esordio in campionato a Roma contro l’Aniene. Ha vestito anche la maglia della nazionale brasiliana. In Patria, prima di arrivare in Italia, ha vinto praticamente tutto.

Dian Luka

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[tps_title]VINCENZO AMIRANTE[/tps_title]

Il baby della squadra. Nato il 30 dicembre del 2002. 165 cm per 64 Kg di peso. Nazionale Under 19, arriva dal Napoli, dove lo scorso anno ha timbrato 12 presenze. Uno dei migliori prospetti in circolazione. Oranges lo tiene in forte considerazione. Ottimo l’investimento della formazione avellinese. Di Amirante si sentirà parlare molto presto.

Vincenzo Amirante

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[tps_title]MARIO IANDOLO[/tps_title]

Un altro avellinese doc, prodotto del vivaio della Sandro Abate. Nato il 28 giugno 2001 ad Avellino, diverse presenze con un gol in A2 la passata stagione.

Mario Iandolo

 

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