Ritorna in Italia quest’oggi la Sidigas Avellino che proietterà adesso le sue attenzioni alla gara di domenica pomeriggio alle ore 17:00 al PaladelMauro contro la Germani Brescia, l’altra capolista del campionato che è reduce dal successo casalingo contro la Vuelle Pesaro nell’ultimo turno. La Scandone è chiamata ad invertire il trend negativo delle ultime tre giornate in cui sono arrivati altrettanti ko che hanno raffreddrato un tantino di quell’entusiasmo venutosi a creare all’indomani del blitz di Trento.
“La gara di ieri a Nymburk può essere suddivisa in due spezzoni in cui non passano inosservati i primi diciotto minuti negativi della partita in cui il Nymburk ha dimostrato di essere un’avversaria competitiva ma non al punto da mettere diciotto punti distanza nei confronti della Scandone.” E’ il pensiero di Niccolò Trigari, giornalista di Eurosport che ieri ha commentato la trasferta in Repubblica Ceca dei biancoverdi ed aggiunge: “L’approccio alla partita è stato pagato caro dagli uomini di Sacripanti al di là dei problemi tattici senza dimenticare che se inizi con 0/10 al tiro da tre punti i problemi aumentano e fai fatica se poi continui ad affidarti alla conclusione dai 6,75 metri. Nel suo Dna la Sidigas gioca un basket facendo ruotare due centri puri e ciò ha condizionato difensivamente la sua prestazione nel momento in cui i lunghi del Cez sono stati abili ad aprirsi per colpire dalla distanza.”
Lei ha parlato di approccio negativo, un problema venuto fuori anche nelle altre due recenti sconfitte?
“Bisogna rimarcare delle differenze perchè nella gara a Reggio Emilia la Sidigas ha dimostrato di restare a contatto senza mai incassare dei pesanti parziali come è invece accaduto a Nymburk. Il ko di ieri mi ha un stupito perchè Avellino, al contrario, in campionato si è sempre ben comportata con le big ottenendo degli ottimi risultati. Eccezion fatta per la trasferta a Montichiari in cui è arrivato il pesante ko contro Brescia c’è stata quella continuità di rendimento intaccata soltanto dalle sconfitte con Brindisi e Cremona che puoi preventivare quando hai da affrontare una stagione col doppio impegno. Sprofondare come sul – 18 a Nymburk mi è sembrato eccessivo. E’ chiaro che diversi tra due impegni non è mai facile ma il rendimento in Champions League della Sidigas lascia un pò perplessi anche perchè il livello delle avversarie che si va ad affontare non è quello di squadre da Eurolega. Adesso per Avellino servirà vincere le ultime due partite.”
La sorprende il rendimento di Scrubb? E’ il leader aggiunto di questa Scandone?
“La Scandone può contare su tre straordinari leader a mio avviso che sono Maarten Leunen per il suo impatto che ha sul gioco e sulla squadra; su Ariel Filloy dotato di una personalità tale da poter stare in campo e prendersi le sue responsabilità così come Jason Rich che per talento è leggermente una spanna sopra gli altri. Scrubb è un ottimo elemento che completa una squadra ben costruita come Avellino. Sta vivendo un ottimo momento in attacco ma nè difficile credere che tirerà sempre con 12/16 ccome nelle ultime partite in serie A. Ieri ha giocato un eccellente secondo tempo nonostante il suo inizio sia stato viziato da qualche distrazione difensiva.”
Domenica c’è lo scontro al vertice con la Germani Brescia, come la si batte?
“Sono convinto che la Scandone non avrà lo stesso approccio alla partita come contro Nymburk e bisogna anche dire che la sconfitta dell’andata sarà uno stimolo in più per battere l’avversario perchè quel – 21 resta nella testa dei giocatori quando ti ritrovi chi ti ha inflitto quel pesante passivo. Avellino è stata costruita non perdere la quarta partita consecutiva e dunque ha più talento per battere la Leonessa che ha ripreso la sua marcia dopo un periodo di appannamento fisico. E non dimentichiamo il fattore PaladelMauro, uno dei segreti del campionato della Scandone.”