Una beffa incredibile per l’Avellino Basket che si infrange contro il muro dell’Urania Milano, perdendo nell’esordio casalingo 74-75. Dopo un primo tempo con tanti errori al tiro (2/11 da 3) e poca convinzione a rimbalzo, i biancoverdi nella seconda frazione di gioco tornano in campo con un piglio diverso e si costruiscono il vantaggio tassello su tassello. In una gara giocata, tuttavia, punto a punto, ad avere la meglio sono i lombardi. Che con uno straordinario Taylor agguantano la vittoria a 5 decimi dalla fine. Rammarico, dunque, per la squadra di coach Buscaglia: sia per la prima frazione di gioco, ma anche per la gestione degli ultimi possessi, parsa un po’ frettolosa e intimorita.
La cronaca della gara
PRIMO QUARTO
Inizio ad alta intensità: Milano firma 2 punti con Cavallero, a cui risponde Dell’Agnello con un gancio dalla lunetta; i Wildcats trovano di risposta 3 punti con Gamble. Da lì Avellino mette a segno tre punti, con Lewis e Chandler (1/2 ai liberi). Il prosieguo è pieno di errori al tiro, a ristappare il match ci pensa Gentile: canestro e tiro libero aggiuntivo a segno. Il 5 dell’Urania, in successione, aggiunge 2 punti al tabellino. Buscaglia manda forze fresche in campo: entrano Grande e Jurkatamm, per Lewis e Mussini. Dell’Agnello restituisce ad Avellino una marcatura, da due, ma riceve pronta risposta da parte di Gentile. Milano allunga, sul 14-7, con i 2 liberi di D’Almeida. Buscaglia chiama time-out. Avellino timida ed imprecisa in questo avvio. Al ritorno in campo, la melodia non cambia: Lupusor colpisce da 3. Avellino si rimette in moto con la tripla di Grande. L’Urania risponde con Taylor e Sabatini (1/2). Nel finale di quarto ritrova fiducia, grazie a Jurkatamm e l’energia sotto canestro di Cicchetti. Ma a chiudere il quarto è un tiro dalla media distanza, costruito dal palleggio, di Gentile (nono punto). 13-22 Milano alla fine dei primi 10′.
SECONDO QUARTO
Ingresso poco convinto, anche nel secondo quarto, per Avellino. Pini sigla 2 punti, ma la difesa stenta ad essere incisiva e Milano ne approfitta con Sabatini che punge da 3 e Gamble che, in successione, appoggia in tap-in per 2 punti. Rifiatano i biancoverdi, con Cicchetti e Mussini. Il capitano dei Lupi entra in gara: tripla in risposta ai due punti di Gamble. Cavallero risponde da 2, ma si attiva Lewis: canestro e tiro libero aggiuntivo a segno. 25-31 Milano. Gli ospiti trovano, nel possesso successivo, Lupusor dall’angolo: tripla, che allontana nuovamente i biancoverdi. Dopo 2 punti di Lewis, l’ala dell’Urania trafigge nuovamente Avellino da 3: meccanismi difensivi che faticano ad ingranare per i padroni di casa. Gentile ne approfitta, dopo un altro errore al tiro di Avellino, portando Milano sul +12. Sul finale di quarto Zerini mette a segno i primi 2 punti del suo match: Avellino sul -10 e primo tempo da dimenticare, concluso con un 2/11 da 3.
TERZO QUARTO
Partenza ordinata e convincente dei biancoverdi: parziale di 4-0, con i punti di Zerini e Chandler. Milano si sblocca con l’1/2 ai liberi di Gentile, ma Avellino è convinta in attacco: Dell’Agnello segna da 2. Tutta un’altra storia il terzo quarto dei Lupi: Chandler subisce fallo da tre e firma un 2/3 Avellino sul -3 (37-40). In successione sono Taylor, per l’Urania, e Mussini a mettersi in mostra. Dell’Agnello, Cicchetti e Lewis segnano, ma gli 8 punti di Taylor e Amato danno fiato ad una Milano in difficoltà. Chandler entra ufficialmente in partita: tripla del -2 (48-50). I Wildcats non mollano, guidati dagli americani Taylor e Gamble. Avellino ha una voglia diversa e con Cicchetti e Grande ricuce nuovamente. Nel finale di quarto arrivano 2 punti di Amato, a cui risponde Costi. 55-57 al termine dei 30′ di gioco.
QUARTO QUARTO
Grande firma il primo vantaggio biancoverde, da 3, all’inizio del quarto periodo. Gentile riporta i suoi avanti, da due. Controsorpasso irpino con Costi. Avellino trova il +3 con i 2 liberi a bersaglio di Cicchetti (62-59). L’energia di Cicchetti sotto canestro si sente: i biancoverdi trovano il +5. Cardani è costretto al time-out a 7′ dal termine. Taylor segna da 2 al rientro, ma la risposta di Mussini non si fa attendere. Così come quella di Gentile. In successione arrivano i punti di Grande e, ancora, Taylor. L’americano dell’Urania è scatenato: arriva la tripla del pareggio (68-68). I due liberi a segno di Mussini portano Avellino, nuovamente, in vantaggio. A far allungare sui due possessi di vantaggio ci pensa Zerini. Cavallero da 3, tuttavia, riporta sotto Milano, è Chandler a rispondere con un tiro da 2 in sospensione. Ancora Cavallero, Milano a -1. Incredibile Taylor, a 5 decimi dal termine, dopo un errore di Lewis, sigla il tiro del +1. Time-out Buscaglia. Nulla da fare, Zerini sbagli il tiro della vittoria. Milano passa al DelMauro.
Il tabellino di Avellino Basket-Urania Milano
PARZIALI: 13-22; 16-17; 26-18; 19-18.
AVELLINO BASKET: Zerini 6, Lewis 9, Jurkatamm 2, Chandler III 10, Mussini 11, Grande 11, Fianco, Costi 4, Donati, Pini 2, Cicchetti 11, Dell’Agnello 8. All. Maurizio Buscaglia.
TIRI LIBERI: 17/22; ASSIST: 14 (Grande 5) ; RIMBALZI: 30 (Zerini, Lewis 7) .
URANIA MILANO: Taylor 21, Gentile 16, Amato 5, Lupusor 9, Gamble 9, Rashed, D’Almeida 2, Abega, Cavallero 9, Sabatini 4. All. Marco Cardani.
TIRI LIBERI: 9/12; ASSIST: 8 (Taylor 4) ; RIMBALZI: 38 (Taylor, Gentile 8) .