Torna a perdere la Scandone Avellino e lo fa al termine di una partita equilibrata per tutti i quarti. Per la Scandone è l’ennesima sconfitta in casa, avendo trovato le uniche due vittorie sui campi di Reggio Calabria e Monopoli. Decisivi i tanti errori al tiro e una clamorosa differenza per quanto riguarda i tiri liberi assegnati (30 contro 8). Ed è proprio su questo dato che sono nate una serie di polemiche e proteste nei confronti del duo arbitrale, reo di aver condizionato la partita. La sconfitta non si può ovviamente attribuire unicamente a degli errori arbitrali, ma fa sicuramente specie perdere una partita avendo mantenuto gli avversari a percentuali molto basse (9/34 da 2, 10/31). Per Bisceglie è la prima vittoria in questa seconda fase, mentre i lupi non riescono ad approfittare della contemporanea sconfitta di Catanzaro. Prossimo appuntamento il 21 aprile alle 19:00 sul campo di Ruvo di Puglia.
Primo tempo
Il primo a suonare la carica è Valerio Costa, partito in quintetto insieme ai soliti Marra, Riccio, Ani e Monina. Si accendono però Sirakov e Vitale, che con un paio di canestri cercano di far scappare immediatamente Bisceglie (2-11 al 2′). Robustelli chiama quindi timeout, da cui i lupi ne escono trovando 5 punti tutti per mano di Ani. Con una buona circolazione palla i biancoverdi riescono a trovare punti persino nell’area difesa da Seck, che può vantare un notevole vantaggio fisico sui lunghi di Avellino (14-15 al 7′). Con un jumper dalla linea del tiro libero, Trapani trova il canestro del nuovo vantaggio Scandone, immediatamente annullato nell’azione successiva da una tripla di Santucci. Costa riprende da dove aveva finito con Monopoli, salendo a quota 9 e terminando il primo quarto sul punteggio di 18 pari.
Avellino continua con la difesa a zona e concede spesso il tiro da 3, non sempre efficace per Bisceglie (4/13 al 12′). Gli irpini abbinano un’ottima circolazione di palla a una grande imprecisione al tiro, non riuscendo a prendere il largo nonostante i tanti blackout dei pugliesi, che spesso trovano punti da soluzioni forzate e personali (25-25 al 15′). Mazzarese ritorna in versione “Lupin” ,rubando 3 palloni in pochi minuti, ma in attacco la Scandone continua a non sfondare. Con un paio di tiri Sirakov ricaccia indietro i padroni di casa: il primo tempo si conclude 31-35 in favore di Bisceglie.
Secondo tempo
I pugliesi continuano ad affidarsi molto al tiro da 3, con il solito Santucci che ne mette due in fila. A rispondere sono prima Ani, poi Sousa e poi ancora Ani, con tre triple che riportano i biancoverdi ad un solo punto di svantaggio (42-43 al 27′). Seguono minuti di stallo offensivo in cui nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro. Dopo oltre 5 minuti, Marra sblocca finalmente la situazione, riportando avanti Avellino. Riccio si iscrive anche lui alla partita con una tripla, ma un canestro da rimbalzo di Maresca e un libero di Chiriatti permettono all’Alpha Pharma di concludere il terzo quarto avanti per 49 a 50.
Decide quindi di salire in cattedra Sousa, che segna e serve un assist per Riccio, mettendo un possesso di vantaggio tra le due squadre (53-50 al 32′). A pareggiare i conti è Sirakov, mentre un libero di Caceres e un canestro di Galantino valgono il controsorpasso pugliese. Dopo qualche minuto di affanno, Costa trova finalmente il canestro che vale il nuovo pareggio a quota 59 a 3 minuti dalla fine. Un fallo su un tiro da 3 di Santucci permette a quest’ultimo di rimettere un possesso intero di vantaggio per l’Alpha Pharma. Aumenta in campo il nervosismo dopo un presunto fallo fischiato a Marra, per il quale si anima anche il sindaco Gianluca Festa, presente alla partita in tribuna VIP. A nulla valgono i tentativi in extremis di recuperare: la partita termina alla fine con il punteggio di 64 a 69.
Scandone Avellino: Costa 18, Sousa 11, Trapani 2, Ani 16, Monina 4, Marra 8, Riccio 5, Mazzarese, Genovese NE, Mraovic NE, Scianguetta NE all. Robustelli
Alpha Pharma Bisceglie: Caceres 11, Galantino 3, Sirakov 13, Santucci 21, Seck 10, Maresca 2, Vitale 6, Chiriatti 3, Di Quarto NE, Misino NE all. Vozza
