[tps_title] I playmaker[/tps_title]
Green 8,5: The man of the match. La tripla decisiva porta la sua firma. Il folletto di Philadelphia non si ferma qui. Undici gli assist smazzati, controllo del match nelle sue mani. Cosa altro aggiungere?
[tps_title]Le guardie [/tps_title]
Randolph 6: Carbura col passare dei minuti. Nel quarto periodo contribuisce a respingere la prima offensiva del Cibona. Gara “normale” rispetto ai ventelli delle prime due uscite.
Obasohan 6: Non tira bene da tre punti (1/6) ma gioca con energia e grinta. Una prestazione in crescita rispetto alle recenti gare europee.
Severini 6: Otto minuti in campo. Svolge il proprio compito.
Thomas 7,5: Si ripete dopo la prova di domenica contro Brescia. Tira 9/17 dal campo con sette rimbalzi. Ogni volta che Zagabria si riavvicina, riecco Adonis pronto a ricacciarla fuori con un suo canestro.
[tps_title]Le ali [/tps_title]
Zerini 6: Grande impegno in difesa ma non riesce ad iscriversi a referto.
Leunen 7,5: E’ un periodo d’oro per il n.10. Nel terzo periodo suona la carica quando punisce dalla distanza. Fondamentale negli equilibri di squadra.
[tps_title] I pivot [/tps_title]
Cusin 5,5: Gravato dai problemi di falli, prova a dare il suo contributo nella risalita nel secondo tempo.
Fesenko 6,5: Il solito totem sotto le plance: tira giù 7 rimbalzi cui aggiunge 16 punti e un 8/10 ai tiri liberi.