Antivigilia di semifinale playoff per la Sidigas Avellino che domani pomeriggio saluterà l’Irpinia per volare alla volta di Venezia dove venerdì sera alle 20:45 giocherà gara 1 di semifinale playoff contro l’Uman Reyer. C’è voglia di rivalsa ed è forte la concentrazione nel team biancoverde che ha intensificato la preparazione, potendo contare su tutti gli effettivi a disposizione.
“Giochiamo con orgoglio questa semifinale contro un’avversaria che ci ha battuto quattro volte in precedenza ma dovremo dare qualcosa in più. – ricorda in conferenza stampa coach Stefano Sacripanti – Questo aspetto ed il fattore campo a loro favore sono gli aspetti non a nostro favore. Venezia può contare su un roster profondo con tanti eccellenti giocatori: dispongono di tante soluzioni, da Ejim e Peric sotto le plance fino a Batista come centro. Quello che mi interessa è che dobbiamo fare una gara migliore sui quaranta minuti. Servirà la gara perfetta: ridurre le palle perse, i rimbalzi offensivi, saper attaccare le loro difese a zona o raddoppiarci sui pick and roll.”
Condizione della lupi in vista di gara 1: “Fesenko non è ancora al 100%, Ragland viene da giorni di sole partite e sta riprendendo il ritmo. Servirà un’impresa vera e tutti dovremo dare qualcosa in più. Ammetto che è stata difficile la gestione dei minutaggi nelle tre gare contro Reggio Emilia.”
Giocare con lunghi dinamici: “E’ una possibilità che potrebbe concretizzarsi. Mi è sembrao che Venezia abbia lasciato fuori nell’ultima gara un elemento come Batista e non se ne sono pentiti. Noi andremo sulle nostre certezze ma la serie vedrà degli aggiustamenti in corso d’opera.”
Fattore campo: “Dobbiamo ribaltare in primis questo aspetto e dovremo farlo non solo con l’esperienza dei lunghi ma anche con l’energia dei nostri giovani.”