La Scandone esce sconfitta nel quarto di finale delle Final Eight di Coppa Italia a Rimini, battuta al fotofinish dalla Dinamo Sassari per 68-69. Una Scandone capace di un primo periodo esaltante è crollata nel finale contro i sardi, abili a sfruttare i troppi errori della Scandone, soprattutto in fase offensiva, una Sidigas troppo frenetica e messa in difficoltà dalla difesa a zona dei sardi. Buona la prova di Fesenko, Thomas e Ragland, i due acciaccati della Scandone, insufficienti Obasohan e purtroppo Leunen, con il professore autore di troppi sbagli non da lui. Ecco le pagelle:
[tps_title] I playmaker[/tps_title]
Green 5,5: il capitano entra prima al posto di Leunen per il problema al dente del collega, ed inizia in maniera favolosa, con 5 punti in pochi minuti. Sembrerebbe la sua serata ma si spegne in maniera incredibile. In gare del genere la sua esperienza è fondamentale, purtroppo è mancata nettamente la sua presenza nei momenti cruciali.
Ragland 7: Una spalla malandata, un dente perso dopo uno scontro con Thomas, il play di Springfield parte in sordina ma poi trascina i suoi e li tiene in partita fino alla fine, nonostante gli acciacchi. Gli è mancata purtroppo la lucidità nel canestro finale che avrebbe potuto dare il successo alla Scandone. Chiude con 16 punti.
[tps_title]Le guardie [/tps_title]
Randolph 6: Inizia molto male e praticamente assente in campo, poi nel finale si scuote e con 3 bombe di fila trascina Avellino nel finale. Purtroppo servirebbe maggiore costanza e presenza in campo e non andare sempre a corrente alternata.
Obasohan 4,5: Elemento molto incostante. Ci sono partite che fa cose devastanti ed altre che non scende proprio in campo. Purtroppo con Sassari l’ala non si è vista proprio. Un corpo estraneo che girovagava per il campo. Ci si mette anche uno 0/2 dai liberi e allora il gioco è fatto. Con l’arrivo di Logan ci sono molte possibilità che sarà lui a cedere molti minuti al nuovo arrivato.
Severini sv:
[tps_title]Le ali [/tps_title]
Thomas 6,5: Un primo tempo strepitoso per lui, chiuso con 13 punti e 9 rimbalzi. Poi si spegne nettamente e nel finale solo una tripla ha fatto capire che era ancora in campo. Chiude con la doppia doppia con 16 punti e 11 rimbalzi.
Zerini 5: Solito combattente ma questa volta non riesce a lasciare il segno.
Leunen 5: Il professore purtroppo ha sulla coscienza troppi errori non da lui, con palle regalate ai sardi e palle perse incredibili. Errori che Leunen commette poche volte, visto che la lucidità è sempre il suo forte. La sua esperienza, leggasi per Green, sarebbe dovuta essere una grande arma, invece è mancata. Nel finale prova con 4 punti di fila a dare la scossa, ma purtroppo non è bastato.
Parlato sv:
[tps_title] I pivot [/tps_title]
Fesenko 7: Prova strepitosa per l’ucraino che tiene scacco alla difesa sassarese e domina sotto le plance. Anche in difesa è mostruoso, con 11 rimbalzi e 2 stoppate, con una grande doppia doppia grazie ai 12 punti. Purtroppo non è stato servito bene nel finale quando magari poteva fare la differenza.