Nell’andata degli ottavi di finale della Basketball Champions League, la Scandone esce sconfitta dal Taliercio per 53-49 (non è un errore di battitura), contro l’Umana Reyer Venezia. Gara davvero bruttissima, senza sé e senza ma, giocata da due squadre che non venivano dalla forma migliore e lo si è visto. Nonostante la pessima serata dei lupi, per fortuna i padroni di casa non si sono dimostrati nettamente meglio, e quindi settimana prossima il discorso qualificazione è ancora apertissimo. Chiaramente bisognerà vedere l’Avellino migliore, non quella vista in queste settimane. Eppure gli irpini avevano iniziato bene la gara, arrivando all’intervallo lungo sul +8, per poi con un quarto periodo osceno (chiuso solo con 4 punti) vedere buttare via tutto, o quasi. Analizziamo quindi le pagelle dei lupi di stasera-
[tps_title] I playmaker[/tps_title]
Green 5: Tonino Zorzi diceva che Green sarebbe stato un fattore, ed aveva ragione. Purtroppo l’apporto del capitano in queste settimane sta mancando e non poco. Periodo complicato e molto delicato per il folletto di Philadelhia. Sarebbe importante vederlo presto al top.
Ragland 6: Canta e porta la croce, si prende la squadra per mano fin quando può, ma anche a lui stasera sono riuscite poche cose. Soli 11 punti, con 3/7 dal campo e nessun tiro da 3 provato. Gara sufficiente ma non esaltante.
[tps_title]Le guardie [/tps_title]
Randolph 6: 11 punti per lui, top scorer dei lupi assieme a Randolph. E’ uno dei pochi a prendere tiri importanti e spesso a metterli. Gara sufficiente, ma niente di più.
Logan 4,5: Dopo l’inizio in sordina di Brescia, gara da dimenticare qui a Venezia. Un ectoplasma. Mai in partita, solo 2 punti e nessun tiro da 3 provato. Gara da dimenticare quanto prima, con la speranza che al ritorno quel 4,5 sia un bell’8.
Severini n.e.
[tps_title]Le ali [/tps_title]
Thomas 5,5: Sacripanti lo lancia dall’inizio nel quintetto ma non trova mai il ritmo giusto. Solo 4 i suoi punti, con 2/4 dal tiro da 2. Partita con pochi guizzi e poche luci. Sicuramente da rivedere.
Zerini 5: Niente da dire, purtroppo, da quando deve fare il pivot di scorta soffre e non poco e non riesce a dimostrare le sue qualità. Ancora una volta partita di sacrificio e sofferenza, ma non basta.
Leunen 6: Il miglior Leunen degli ultimi mesi e per i primi 3 quarti è un fattore importante. Poi anche lui naufraga nel quarto periodo, anche se prova a dare la carica ai suoi con la sua enorme mole di esperienza. In crescita, sperando possa tornare al top presto
Parlato n.e.
[tps_title] I pivot [/tps_title]
Fesenko 6: Lotta e sgomita sotto le plance, in difesa si fa sentire, da tutto, pur commettendo alcuni errori e i 10 punti e altrettanti rimbalzi sono un fattore importante, ma purtroppo non bastano.