Prima di parlare coi giornalisti coach Sacripanti rende onore al collega De Raffaele col personale in bocca al lupo in vista della finalissima scudetto: “Qualche notte ho addirittura sognato che ci potessimo arrivare ma è andata così – commenta il coach biancoverde – In questo momento si mischia il sentimento di amarezza con quello di esserci confermati per il secondo anno di fila nell’élite del basket italiano con due semfinali scudetto e con un percorso da protagonisti che ci ha reso protagonisti in queste due stagioni. Ringrazio la proprietà, il Diesse Alberani, lo staff tecnico e societario, i tifosi: ognuno ha dato il suo contributo. Non possiamo che essere orgogliosi.”
Sul lato tecnico Sacripanti riconosce i meriti di Venezia: “Ha dimostrato tutta la sua forza perchè è un gruppo che sta lottando a questi livelli ormai da anni. Credo che noi dobbiamo limare ancora qualche dettaglio per poter compiere un passo in avanti: dagli errori si impara poi e si vince. Credo che abbiamo dato davvero il massimo. La Reyer ha fatto poi la differenza con le sua pericolosità al tiro.”
Si riparte da questa seconda semifinale: “Adesso programmiamo il futuro: l’intento è riprendere con una base quanto più solida. De Cesare ha già intenzione di convocarci per fare il punto della situazione e ripartire subito senza lasciare nulla al caso.”