Archiviato il 2017 del campionato di basket italiano, un 2017 che vede chiudere davanti a tutte la sorprendente Leonessa brescia, incalzata però da Avellino e Milano. Nella giornata del career high di Alessandro Gentile (non a caso abbiamo scelto la sua foto come immagine del profilo dell’articolo), la Virtus risale la graduatoria, così come Torino e Venezia. In coda sprofonda Brindisi, con lo stesso VL Pesaro che pure è messo male. Ma ecco gara per gara, quanto accaduto nel 12° turno di Serie A.
Partiamo dagli anticipi del 23 dicembre, con l’Aquila Basket Trento che ha espugnato Pistoia per 79-86. Primo quarto tutto appannaggio dei vice campioni d’Italia, che si portavano anche in doppia cifra di vantaggio. Poi il rientro della The Flexx, che chiudeva all’intervallo sotto solo di 2 punti, sul 41-43. Ma nel terzo quarto, nuovo break di Trento che di fatto ammazzava lì la gara. Tentativi finali sterili di Pistoia di tornare in partita. Vittoria meritata di Trento. Mvp, Gutierrez con 15 punti, ma bene Gomez, Sutton, Hogue e Shields, tutti in doppia cifra.
Rimanendo al 23, vittoria senza storia di Torino che asfalta in casa 87-64 la Grissin Bon Reggio Emilia che ultimamente era in ripresa. Primo quarto sostanzialmente in equilibrio tra le due compagini. E’ nel secondo che Torino ha mortificato la Grissin Bon, con un parziale di 21-9. Colpo di grazia poi sferrato nel terzo periodo con un break immediato di 10-0 e Reggio Emilia al tappeto. Man of the match Vujacic con 16 punti. Per la Reggiana unico positivo Julian Wright.
Passiamo ora alle gare del 26 dicembre, aperte dal derby di alta classifica tra Milano e Brescia, che ha visto la vittoria dell’Ea7 per 74-71. Gara che ha visto le scarpette rosse meneghine controllare l’inerzia fino al terzo periodo, prendendo anche un vantaggio di oltre 12 punti. Quando però la capolista Brescia sembrava alle corde, ecco la reazione e con un break clamoroso di 15-0, la Leonessa si portava avanti di 7 punti nel quarto periodo. Ma nel finale l’esperienza e la maggiore qualità dei milanesi è venuta fuori, riuscendo a vincere grazie a Theodore che nel finale ha trascinato Milano. Mvp con 19 punti proprio il milanese Jordan Theodore. Per Brescia bene i soliti Landry e Dario Hunt ma una gestione del finale sbagliata è costata caro.
Importante vittoria esterna, al supplementare, della Virtus Bologna che ha espugnato Varese 85-90. Gara molto bella, praticamente punto a punto per tutto il match, con sorpassi e contro sorpassi da ambo le parti. Con Varese che perdeva nel finale però, i suoi migliori, per falli, ne approfittava Bologna, che prima impattava il supplementare e poi vinceva la gara, grazie ad un mostruoso Alessandro Gentile, al suo career high, con 32 punti. Polemiche di Varese nel finale per decisioni arbitrali errate.
Buona vittoria interna per Cremona che batte l’Happy casa Brindisi per 92-83. Gara che ha visto una buona partenza dei pugliesi, con un ottimo approccio alla gara, ma poi lentamente è uscita fuori la squadra di coach Sacchetti, che ha controllato l’inerzia del match dal secondo quarto in poi, un secondo quarto chiuso addirittura 31-9. Brindisi ha provato a reagire ma nulla ha potuto. Vittoria netta della Vanoli Cremona che rivede la zona playoff. Brindisi sempre ultima a 4 punti. Mvp della gara Darius Johnson Odom che con 31 punti ha regalato il successo ai suoi.
Vittoria di misura della Reyer Venezia che batte al Taliercio la Dinamo Sassari 82-80 dopo i supplementari. Inizio clamoroso dei campioni d’Italia, con un parziale di 12-0. Sassari senza punti per i primi 6 minuti e in netta difficoltà, chiudeva sotto di 11 al primo quarto. Da qui inizia una rimonta dei sardi, lenta, ma costante, che li porta, dopo un lungo inseguimento, ad impattare la gara nel quarto periodo. Si va al supplementare, dove venezia oggettivamente ne ha di più, grazie ad Orelik e un ottimo Watt, e vince, 82-80. Mvp Watt, per i lagunari. Inutili i 25 punti di Bamfoth e i 21 di Randolph per i sardi.
L’ultima gara del 26 dicembre è stata quella tra Cantù e la Vl Pesaro che ha visto la netta vittoria dei padroni di casa per 92-73. Gara sostanzialmente equilibrata per i primi due quarti, con Cantù però leggermente avanti, di 6 punti. Poi nel terzo periodo si è spenta la luce a Pesaro. Con un parziale di 17-2, Cantù ha preso il largo, e ha vinto poi la gara senza problemi. Per i lombardi mvp Culpepper con 20 punti. Inutili i 28 punti di Dallas Moore per Pesaro.
Infine, il posticipo è stato quello tra la Scandone e Capo D’orlando, che ha visto la vittoria irpina nettissima per 97-69. Gara senza storia sin dall’inizio, con la Sidigas che ha subito controllato l’inerzia, arrivando a percentuali dal tiro vicine alla perfezione, 77% da 2, 50% scarso da 3. Capo D’Orlando ha dovuto cedere di botto, provando a contrastare però una squadra oggettivamente più forte. Mvp Jason Rich, con 20 punti, poi Filloy 18.
In virtù della gare appena analizzate ecco la classifica dopo 12 giornate: guida Brescia a 20, poi Avellino e Milano 18. A 16 Torino e Venezia, a 14 Sassari, a 12 Cantù, Trento e Bologna, Cremona e Capo D’Orlando a 10, a 8 Reggio Emilia, Varese e Pistoia, a 6 Pesaro e chiude a 4 Brindisi.
Uno sguardo veloce ora a quello che ci aspetta il prossimo turno, la tredicesima giornata di regoular season. Si parte con le ultime due gare del 2017, che saranno Trento-Torino e Reggio Emilia-Cantù del 30 dicembre. Si torna sul parquet il 2 gennaio con un bel derby tra Brescia e Cremona alle 19.00. In serata, sempre il 2 gennaio, la bellissima sfida tra Sassari e Avellino, Capo D’Orlando-Venezia, Brindisi-Varese, Pesaro-Milano e Bologna-Pistoia.
L’appuntamento con l’analisi della nostra rubrica sul basket è dunque per il 3 gennaio. Vi auguriamo tra l’altro un Buon inizio di 2018.