Ultima gara del 2018 per la Scandone Avellino contro la corazzata Armani Milano. Ritorna anche oggi la nostra consueta rubrica sui migliori e peggiori in casa biancoverde.
[tps_title] I playmaker[/tps_title]
Filloy 7.5: Preciso, attivo, intendo. Un leader, come conferma anche il coach nel post partita. Quando non c’è l’efficienza offensiva scende, non è un caso.
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[tps_title]Le guardie [/tps_title]
Sykes 8.5: Una supernova. Esploso con la partenza di Cole, ormai inarrestabile. Oggi sfoggia tutto il suo arsenale, dalle triple alle schiacciate, dal ballhandling fino agli isolamenti. Un giocatore completo e che maschera ogni tipo di difetto nell’attacco avellinese.
D’Ercole 6.5: Sta poco in campo ma è normale. Il capitano oggi si è comportato da tale: con dolore alla schiena ha stretto i denti ed è stato in campo, accanto ai suoi compagni.
Campogrande 6:
L’impatto nel primo tempo non è dei migliori. Nel secondo fa il suo.
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[tps_title]Le ali [/tps_title]
Nichols 6.5: Attraversa un quarto a vuoto nel quale commette 3 falli in 5 minuti. Nell’ultimo periodo torna e segna un paio di canestri importanti.
Green 7.5: Concentrato e bravo a fare le cose giuste. Spinge quando serve e si sacrifica tanto in difesa. Suggella la vittoria con una schiacciata formidabile.
Campani 7:
Nelle ultime due gare abbiamo visto da lui quello che tutti vorremmo. Minuti di intensità, di mestiere e di cose concrete. Sulla via giusta.
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[tps_title] I pivot [/tps_title]
Young 7.5:
Ha il dente avvelenato e si vede. Entra in campo e gioca un primo quarto da paura. Poi cala ma nel finale è decisivo con un paio di rimbalzi davvero importanti.
Spizzichini 7: Il solito eroe. Gioca un primo tempo attento e concreto.
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