La Reyer Venezia batte la Sidigas Avellino 76-65 e la stacca dalla corsa al secondo posto. Il Taliercio resta un tabù per la Scandone e la Reyer bestia nera degli irpini. La grande difesa dei lagunari ha fatto la differenza contro l’attacco avellinese un pò spuntato. Grande protagonista Mitchel Watt, con 27 punti e 9 rimbalzi.
LA CRONACA
La Sidigas per provare a sfatare un tabù, quello del Taliercio di Venezia, che in Serie A, in regoular season, non viola dal 2012/13. La Scandone ancora senza Filloy e Nichols, anche Venezia con qualche acciacco. Due squadre che però arrivano bene a questo scontro diretto, con i lupi da due vittorie di fila e Venezia dal successo del Forum con Milano.
Gara abbastanza equilibrata per i primi minuti, poi Venezia tra fine primo quarto e inizio secondo, piazza un break che li porta a +11. La Sidigas riesce a tornare anche a -7, poi Venezia, anche se male da 3, scappa anche a +13 a metà secondo quarto. E’ Campogrande con due triple di fila (10 punti in due quarti per lui), a riportare la Scandone a -9. Spizzichini su un contropiede riporta Avellino a -7. Sulla sirena del secondo periodo è Watt a scrivere il 41-32 col cui risultato si va all’intervallo. Grande prova di Watt per i lagunari, autore di 18 punti.
Venezia scappa sul +14 ad inizio terzo periodo con 5 punti di uno strepitoso Watt già a quota 23. Campogrande e Udanoh riportano la Scandone a -1o. Sidigas che non abbandona del tutto la gara anche se Venezia sembra in controllo. La gara è equilibrata, con Venezia che nel finale trova il +12. Si arriva al quarto periodo con la Reyer avanti 62-50.
Si riparte con un 4-0 della Reyer che va a +16. Avellino non riesce a rientrare, con Venezia che controlla nel finale il vantaggio. Nulla da fare per la Scandone dunque che non riesce a sfatare il tabù Taliercio. Vince Venezia 76-65. Mvp assoluto Mitchel Watt, 27 punti e 9 rimbalzi. Per la Sidigas 14 di Caleb Green, 12 di Campogrande e Udanoh.