Basket/Conosciamo la serie A: Italia e Fiba Europe Cup, sarà ancora l’anno di Varese?

Da ultima nel girone di andata con sole quattro vittorie a fronte di undici sconfitte a protagonista indiscussa dopo il giro di boa con dodici successi in quindici appuntamenti. I numeri parlano chiaro e non possono che testimoniare l’ascesa della Openjobmetis Varese, regina indiscussa della serie A nella seconda fase dell’ultima regular season. La squadra di coach Attilio Caja riuscirà a ripetere il sesto posto ottenuto con conseguente approdo ai playoff? La squadra biancorossa si candida anche quest’anno al ruolo di out-sider pronta a sfidare le “big” del campionato e conquistare anche questa volta il suo posto al sole. Senza dimenticare il doppio impegno settimanale con la decisione di partecipare alla Fiba Europe Cup, competizione che la vedrà nuovamente ai nastri di partenza a distanza di due anni.

[tps_title] Guida tecnica [/tps_title]

Attilio Caja

Il progetto dei lombardi non poteva non ripartire da chi è stato il condottiero ed artefice sul piano tecnico della bella stagione ovvero Attilio Caja, premiato nello scorso mese di maggio come “Coach of the year” della serie A con 175 voti e superando di gran lunga il collega Andrea Diana della Germani Brescia, fermatosi a quota 117. Una scelta che premia allo stesso tempo la stessa dirigenza del club brava a rinnovare fino al 2020 il contratto con l’allenatore di Pavia che con la Openjobmetis è alla sua seconda esperienza. Nel primo caso era subentrato al dimissionario Gianmarco Pozzecco mentre nel dicembre 2016 aveva raccolto il testimone da Paolo Moretti riuscendo a centrare l’obiettivo salvezza, potendo far leva sulla classe e talento sul parquet di Dominique Johnson. Caja dovrà dare la sua impronta già dalle prime uscite di stagione regolare potendo contare su un gruppo di giocatori che già conosce e su delle aggiunte che potranno garantire canestri ed esperienza ad una squadra che ha nella tenacia e perseveranza un vero e proprio marchio di fabbrica.

[tps_title] Le novità [/tps_title]

Ronald Moore

La principale novità estiva è data dall’addio di Stanley Okoye, il perno in attacco negli schemi offensivi della Openjobmetis. La guardia americana, spinta dalla volontà di cimentarsi su un palcoscenico più importante, ha deciso poi di accasarsi in Spagna al Saragozza dopo aver ricevuto le lusinghe di Brindisi ed un interessamento della Scandone Avellino. Il nuovo General Manager Andrea Conti – arrivato dalla Vanoli Cremona in luogo di Claudio Coldebella – ha deciso così di puntare su un regista di comprovata esperienza per il torneo italiano ossia Ronald Moore che ha salutato Pistoia dopo il triennio targato Vincenzo Esposito. L’ex Juve Caserta è stato il secondo miglior assist –man della Legabasket 2017/2081. Adesso avrà il compito di innescare  i suoi nuovi compagni e ricordare a tutti di essere anche un buon tiratore dall’arco dei tre punti qualora ce ne fosse bisogno.

Un altro volto nuovo sul perimetro varesino è quello di Thomas Scrubb (giunto insieme al preparatore fisico Silvio Barnaba), scoperto dal diesse della Sidigas Nicola Alberani e messosi in evidenza per le sue qualità balistiche dalla linea dei 6,75 metri oltre a garantire una eccellente  duttilità sia nello spot di ala piccola che in quello di ala forte in un quintetto “undersize”. Giocatore di poche parole ma tanta abnegazione sul parquet, il massimo per un allenatore che lo schiererà come ala piccola titolare. Per il canadese con passaporto britannico un nuovo ruolo e maggiori responsabilità.

Chi vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista è Antonio Iannuzzi reduce da un anno sancito dal trasferimento in corso d’opera da Torino alla New Basket Brindisi con cui ha collezionato 6,5 punti di media in 18’ di utilizzo. Dotato di una struttura fisica possente e forte di un bagaglio tecnico che lo rende impiegabile sia vicino sia lontano dal canestro, il talento di Cesinali  ha la grande opportunità di rilanciarsi con Varese provando così ad attirare le attenzioni del Ct azzurro Meo Sacchetti in vista dei prossimi Mondiali in Cina nel 2019.

Ritorna in Italia dopo la recentissima esperienza in Israele al Bnei Herzliya Dominique Archie. Ala americana dai lunghi trascorsi nel Vecchio Continente dopo la breve parentesi in D-League coi texani degli Austin Toros nel 2010-2011. Prima l’approdo in Romania (Bc Timisoara) e successivamente in Belgio con Ostenda con cui ha ottenuto il “triplete” vincendo il titolo nazionale, la Coppa di Lega e la Supercoppa. Quanto basta per avere un elemento di affidabilità a cui affidarsi nei momenti di difficoltà sia in Italia sia nelle gare di Fiba Europe Cup.

Dalla panchina si alzerà l’argentino  Pablo Bertone, guardia classe 1990 che ha fatto della duttilità uno dei suoi punti di forza dopo aver contribuito alla permanenza in A della Vuelle Pesaro con cui ha chiuso a 10,4 punti ad allacciata di scarpe.

[tps_title] Conferme [/tps_title]

Giancarlo Ferrero

Sapere che Aleksa Avramovic indosserà  la canotta della Openjobmetis per un altro anno non ha potuto che far felici i tantissimi tifosi che hanno potuto apprezzare le qualità tecniche ed umane della guardia classe 1994. Dal ruolo di sesto uomo col compito di cambiare ritmo e dare imprevedibilità in attacco, il serbo è diventato una pedina inamovibile nello starting five di coach Caja così come dimostrato  gli scout dalla 24° giornata del girone di ritorno fino al primo turno di playoff contro la Germani Brescia, avversaria contro cui Avramovic ha dato il meglio di sé rifilando l’11 febbraio 2018 ben ventinove punti frutto di un 7/11 da tre punti.

Varese, tuttavia, ha deciso di ripartire anche da Tayler Cain che sarà il centro titolare. Non altissimo (203 centimetri) ma abile a farsi valere nel pitturato contro avversari più strutturati ha sfiorato la doppia-doppia di media (9,5 punti con 9 rimbalzi catturati ed un high di diciotto contro Cantù).

Quattro anni di permanenza ed un legame sempre più solido è quello instauratosi tra capitan Giancarlo Ferrero e la città lombarda in cui milita dal 2015. L’intensità sulle linee di passaggio, difesa arcigna e palloni recuperati permettono quell’equilibrio nel gioco della Openjobmetis quando al bel gioco subentrerà quel cinismo utile a portare a casa i due punti. Ed il parco italiani vedrà la permanenza anche dell’ala Matteo  Natali e di Matteo Tambone, playmaker ritagliatosi su misura il ruolo di cambio di Cameron Wells.

[tps_title] Ambizioni stagionali [/tps_title]

Antonio Iannuzzi

Giocare il campionato ed una competizione europea richiede impegno, sacrificio e dispendio di energie nervose. Varese vivrà l’avventura infrasettimanale in Fiba Europe Cup per amalgamare e permettere ad alcuni elementi del proprio roster di compiere uno step in più nella propria crescita cestistica. I playoff italiani rappresentano il vero sogno ma iniziare col piede giusto potrebbe aprire le porte anche delle Final Eight di Coppa Italia. Sarà questo il primo vero miglioramento da compiere per i ragazzi di Caja.

[tps_title] Il pronostico [/tps_title]

Con un campionato alzatosi di livello ed alcune formazioni che hanno investito risorse maggiori rispetto alla Openjobmetis, quest’ultima si candida ad un ruolo di settima – ottava forza in classifica. Non sarà facile alla luce di una concorrenza agguerrita ed una costanza di rendimento che dovrà accompagnare i biancorossi in questo lungo viaggio.

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