Basket/Conosciamo la serie A: un “Diablo” a Sassari per tornare a sognare

La stagione di LegaBasket Serie A che sta per aprirsi vedrà quasi certamente tra le protagoniste la Dinamo Sassari. La società sarda, dopo qualche stagione non al top, soprattutto l’ultima, conclusa con alti e bassi, vuole ritornare nei piani alti della classifica del campionato. Per farlo si è affidata in panchina a Vincenzo Esposito, chiamato anch’egli al salto di qualità dopo le belle cose fatte vedere tra Pistoia e Caserta. Il coach casertano avrà a disposizione un roster di assoluto valore per poter competere ad alti livelli e le gare di preseason contro la Scandone, lo hanno dimostrato. Sarà una delle outsider del campionato, la Dinamo, un ruolo che condividerà assieme ad Avellino, Torino, Brescia e Bologna su tutte.

[tps_title] Guida tecnica [/tps_title]

Vincenzo Esposito

Lo abbiamo appena accennato: il nuovo tecnico della Dinamo Sassari sarà Vincenzo Esposito. La sua storia da giocatore la conosciamo, ma ormai anche da allenatore, il casertano sta facendo vedere cose esemplari. Dopo l’esordio nella sua Caserta e la conferma a Pistoia dove ha ottenuto traguardi straordinari con il titolo di miglior allenatore della Serie A nel 2017, ora è arrivato il momento della consacrazione per lui e provare a fare quel salto di qualità incredibile. Per il quasi cinquantenne è una grande opportunità visto che Sassari ha una squadra di tutto rispetto, per poter ben figuarare sia in campionato che in coppa europea. Gli si chiede probabilmente qualche trofeo e coach Esposito è pronto a regalre successi alla Dinamo come fece Sacchetti qualche anno fa. Per El Diablo grande chance per confermare, anche ad altissimi livelli, il suo valore.

[tps_title] Le novità [/tps_title]

Jaime Smith (foto Dinamo Sassari)

Nel roster di Sassari 2018/19 i volti nuovi non sono pochi. Abbiamo appena finito di illustrare la prima novità, ovvero quella legata al coach Esposito, che avrà a disposizione un roster competitivo.
In cabina di regia come play titolare ci sarà Jaime Smith. L’americano lo conosciamo molto bene: è reduce da una grande stagione d’esordio in Italia  a Cantù, divenendone una delle colonne. Ha concluso la stagione in Brianza con una media di 14.6 punti a partita e proprio con Sassari, alla prima giornata, disputò una delle sue gare più clamorose. Acquisto di assoluto valore.

Come ala piccola ecco il grande colpo Terrann Petteway. L’americano classe 1992 è stato fortemente voluto da coach Esposito che lo ha avuto a Pistoia nella stagione 2016/17 dove fece vedere grandi cose chiudendo con 14.6 punti di media. L’ala piccola infatti fu uno dei gioiellini di quella Pistoia che si qualificò ai playoff. La scorsa stagione iniziò nel Nanterre, per poi finire al Paok Salonicco. E‘ un giocatore pericoloso oltre la linea dei 6.75, performance in cui unisce un’ottima tecnica di tiro, un rilascio rapido e la capacità di mettere i piedi a posto velocemente.

Come ala grande la novità sassarese è Rashawn Thomas. Classe 1994, Thomas è moto duttile, visto che può essere impiegato anche come centro. E’ alla sua prima esperienza assoluta in un campionato, visto che viene dalla D-League, dove ha fatto ottime cose con gli Oklahoma Blue e ora è chiamato a ripeterli in Italia.

Passando al centro titolare, anche questo è un nuovo volto ed è Jack Cooley. Centro di 2018 cm, con grande esperienza anche in NBA da dove è partit con gli Utah Jazz nel 2015. Poi tanta Europa prima a Malaga nel 2015/16 poi a Ludwigsburg. Nel 2016/17 torna in NBA ai Sacramento Kings. Ora il passaggio alla Dinamo Sassari. Ha caratteristiche old style con ottimi movimenti spalle a canestro a cui aggiunge spiccate attitudini difensive che fanno di lui un giocatore completo e utile.

Il centro di “riserva” sarà l’italiano Daniele Magro. Sembrava molto vicino alla Scandone, a inizio luglio, poi il passaggio in Sardegna. Tanta esperienza per Magro in Serie A, dove esordì nella Benetton Treviso nel 2003. Poi tanta esperienza in A2, prima del passaggio alla Reyer Venezia. Esplose definitivamente a Pistoia nel 2015, poi Milano e poi nuovamente Pistoia, con coach Esposito a volerlo fortemente. Condizionato da diversi infortuni, se sta bene, può essere un’ottima arma per la Dinamo.

Stefano Gentile (foto Dinamo Sassari)

Altro italiano dalla panchina importante per Sassari sarà Stefano Gentile. E’ partito dalla Serie B con Trento, è arrivato fino alla Serie A e all’Eurocup con Cantù, conquistando poi anche la massima serie con la Virtus Bologna due stagioni fa. Figlio maggiore di Nando Gentile, la scorsa stagione ha condiviso con suo fratello Alessandro l’esperienza dell’annata del ritorno nella massima serie della Virtus Bologna. Ora l’approdo a Sassari.

L’altra novità è Ousmane Diop. Giovanissimo, classe 2000, è un’ala grande-centro. Considerato uno dei migliori prospetti in Italia, si è dimostrato un giocatore in grande crescita che può garantire minuti e consistenza nella massima serie.

[tps_title] Le conferme [/tps_title]

Ariel Filloy contro Achille Polonara

Non poche le conferme in casa Dinamo e anche abbastanza importanti. Iniziamo da Giacomo “Jack” Devecchi, ormai veterano del Banco di Sardegna. Quella che sta per iniziare è la stagione numero tredici per lui in Sardegna. Capitano indiscutibile. In maglia Dinamo Banco di Sardegna ha conquistato la promozione nella massima serie, due Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e il primo storico Scudetto della storia cestistica isolana. A inizio della scorsa stagione ha firmato un contratto che lo legherà fino al 2024 alla Dinamo. E’ il giocatore che vanta, con la prossima stagione, il record di militanza in una squadra di Serie A, come numero di stagioni consecutive. Insomma una colonna assoluta.

Altra riconferma importante è quella di Achille Polonara. PolonAir sarà al secondo anno a Sassari. L’ala marchigiana vanta anche 92 gare in Nazionale e ha chiuso la prima stagione in maglia Dinamo con una media di 10.4 punti e 5.6 rimbalzi a partita. Sarà un valore importante per la squadra di coach Esposito.

Da un italiano all’altro, anzi ad un sardo DOC, parliamo della riconferma di Marco Spissu. Il play guardia di casa, nato proprio a Sassari, è alla seconda stagione di fila alla Dinamo, dopo che la società, quando era giovanissimo, lo aveva lasciato andare. Fu protagonista della promozione della Virtus Bologna in A1 due stagioni fa. Nell’anno di rientro a casa l’enfant-prodige si è fatto trovare pronto: ha chiuso la stagione con 5.5 punti e 2.6 assist di media in 18.0 minuti di utilizzo. In estate ha conquistato l’argento con l’Italia ai Mondiali 3×3 under 23, sfoderando grande maturità tecnico tattica e disputando una finale da protagonista.

Scott Bamforth contro Dez Wells (foto Dinamo Sassari)

Altra ala riconfermata è Dyshawn Pierre. Il canadese classe 1993cnel suo primo anno in Sardegna ha chiuso il debutto nel campionato LBA con 7.9 punti, 4.1 rimbalzi e 1.1 assist di media. Mentre nell’esordio in Europa ha registrato12.6 punti, 5.7 rimbalzi e 2.4 assist. È protagonista anche con la nazionale canadese nei Fiba World Cup Qualifiers.

Infine, ultima, ma di certo tra le più importanti riconferme, è quella di Scott Bamforth. Statunitense di passaporto kosovaro. Inizia la sua esperienza da professionista in Europa, giocando per 4 annate in Spagna tra Siviglia, Murcia e Bilbao dove nel 2016/17 è andato in doppia cifra in 20 delle 23 gare giocate. Leader del gruppo biancoblu, ha disputato una stagione scorsa pazzesca e lo scorso 12 gennaio ha firmato il rinnovo contrattuale per la stagione che sta per cominciare.

[tps_title]Ambizioni stagionali [/tps_title]

La società è molto ambiziosa e punta a riscattare una opaca stagione passata, conclusa senza playoff e con una esclusione precoce dalla coppe troppo. Le scelte sbagliate sono state pagate a caro prezzo e ora si riparte, con ambizioni importanti. L’obiettivo è piazzarsi tra le prime della graduatoria in campionato, centrare i playoff, andare il più in là possibile in Europa e magari provare a portare a casa qualche trofeo. E’ una stagione importante per la Dinamo e per tanti addetti ai lavori, coach Esposito in primis, chiamati ad un anno importante. Lo abbiamo già detto, Sassari parte come outsider dietro a Milano e Venezia e insieme ad Avellino, Bologna, Torino e Brescia a giocarsi posizioni importanti.

[tps_title] Il pronostico [/tps_title]

Semplice ma non troppo fare un pronostico per la Dinamo. Semplice, nel dire che nel lotto delle squadre ai playoff ci sarà, o almeno deve esserci altrimenti sarebbe un fallimento. Più dettagliatamente posizioniamo la Dinamo tra il quarto e quinto posto, zone di classifica che competono alla società sarda.

Exit mobile version