Fitipaldo è il quarto sudamericano in maglia Scandone dal 2000 ad oggi

Dal 2000 ad oggi sono tre i cestisti sudamericani che hanno indossato la canotta della Scandone. Nel 2004 arrivò Patricio Prato dalla Fortitudo Bologna. La guardia argentina fu voluta da Zare Markovski nella costruzione dell’allora Air di Nate Green, Larry Middleton e Chris Massie che aveva come obiettivo quello della salvezza in serie A. Il nativo di Buenos Aires rimase in Irpinia per due stagioni, conquistando i ranghi del capitano. La sua esperienza si chiuse nel 2006 con la retrocessione salvo poi arrivare il ripescaggio nell’estate di quell’anno.

Nel 2007 toccò al colombiano Stalin Ortiz la chiamata del sodalizio biancoverde allora guidato da Matteo Boniciolli confermato dal neopatron Vincenzo Ercolino. Lanciato dal trainer triestino come guardia titolare al fianco di Alex Righetti, dopo poche settimane cedette il posto in quintetto a Devin Smith ma restando un elemento prezioso in fase difensiva. Avellino resta la sua unica esperienza oltreoceano.

Prima di Fitipaldo a ricoprire i ranghi di playmaker c’è stato l’argentino Antonio Alejandro Porta. Tutti se lo ricordano principalmente per quella tripla che l’11 maggio 2006 inguaia la rincorsa salvezza dell’allora Air di Andrea Capobianco. L’ex Mabo Livorno ha giocato coi lupi dal 2008 al 2010, venendo confermato nonostante la staffetta in panchina tra Markovski e Cesare Pancotto.

Adesso tocca a Bruno Fitipaldo essere il regista di una Sidigas che vuol provare a migliorare dopo la doppia eliminazione in semifinale playoff nelle ultime due stagioni.

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