E’ il primo trofeo del basket italiano: la Supercoppa Italiana. La Sidigas Avellino, la Grissin Bon Reggio Emilia, la Vanoli Cremona e l’EA7 Milano si giocheranno il titolo in palio al Mediolanum Forum di Assago. I biancoverdi vogliono vendicare la sconfitta dello scorso febbraio. Un compito non agevole in uno spettacolo che si preannuncia entusiasmante. In attesa della palla a due di domani alle 18 tra Sidigas e Grissin Bon, vi presentiamo le altre contendenti al successo finale.
[tps_title] EA7 Milano [/tps_title]
La star: Alessandro Gentile (#5 Guardia – ala)
Novità: In estate i Campioni d’Italia hanno confermato alcuni dei protagonisti della passata stagione come l’ala Rakim Sanders, il tiratore croato Kruno Simon (corteggiato dal Barcellona), il serbo Macvan ed il play – guardia lituano Mantas Kalnietis. Patron Armani non ha badato a spese anche nell’ultima sessione di mercato ed ecco gli arrivi del centrone ex Panathinaikos Miroslav Raduljica, del talento Zoran Dragic (fratello di Goran playmaker in Nba coi Miami Heat), del tiratore Richard Hickman (ammirato in Italia con la canotta di Pesaro prima dell’esperienza al Maccabi Tel Aviv) e dei migliori talenti italiani in circolazione: l’ex Trento Davide Pascolo, il canturino Abass e l’ex capitano della Virtus Bologna Simone Fontecchio, sondato anche da Reggio Emilia ed Avellino.
La chiave: Giocano davanti al proprio pubblico potendo contare su una panchina che può contare dodici giocatori a referto che possono dare il proprio contributo in ogni momento. Sono i favoriti della manifestazione. Sanders e Raduljica possono incidere sul match con la loro fisicità.
[tps_title] Vanoli Cremona [/tps_title]
La star: Omar Thomas (#33 ala)
Novità: Delle quattro partecipanti alla kermesse di Assago la truppa allenata da Cesare Pancotto è la squadra che ha registrato la partenza e gli arrivi di tanti elementi nel proprio roster. Via Cusin, Luca Vitali, Deron Washington, Starks e Mcgee il General Manager Andrea Conti li ha sostituti con cestisti alla loro prima esperienza nel campionato italiano ad eccezione dell’ex avellinese e sassarese Omar Thomas e di Elston Turner: dal playmaker Tu Holloway alla promettente ala – centro Tashwan Thomas alla guardia rookie Gabe York. Nel DNA di Cremona il fattore “italiani” avrà il proprio peso nei destini della compagine lombarda: da Mian a Biligha fino a Gaspardo senza dimenticare i vari Cazzolato ed Amato (arrivato in prestito proprio dall’EA7).
La chiave: La chimica di squadra, tanta energia in difesa e la capacità di saper resistere per almeno due quarti nella semifinale contro Milano. Facile a dirsi, meno a metterlo in pratica. L’esperienza di Turner e Thomas è un altro fattore a cui si affida la Vanoli per prendersi la rivincita del ko nella semifinale di Final Eight dello scorso febbraio.
[tps_title] Grissin Bon Reggio Emilia [/tps_title]
La star: Pietro Aradori (#4 guardia)
Le novità: Riconfermato la zoccolo duro della colonia italiana guidato da coach Menetti (Della Valle, Aradori, Stefano Gentile e De Nicolao), la Grissin Bon giocherà il suo primo esame senza due elementi che sono stati i protagonisti della recente storia biancorossa: Rimas Kaukenas e Darjus Lavrinovic senza dimenticare l’addio a Veremeenko. Sono arrivati Riccardo Cervi dalla Scandone e l’ala – centro serba Sava Lesic pescato nelle fila dell’Olimpia Lubiana. Derek Needham sarà un prezioso jolly in uscita dalla panchina mentre Delroy James garantirà energia, punti e rimbalzi nello spot di ala.
La chiave: Sono i detentori dell’edizione 2015 della Supercoppa Italiana e possono far tesoro dell’esperienza maturata ad alti livelli (playoff, finali scudetto, Eurocup). La qualità dei giocatori italiani è un dettaglio che Avellino ben conosce.