Ieri sera abbiamo fatto semplicemente fatto notare come alcuni lanci di oggetti in campo abbiano falsato un match che stava offrendo uno spettacolo cestistico mai come prima in questa stagione. (leggi qui)
Stamane la nostra casella di posta elettronica e quella personali dei nostri redattori si è trasformata nel banco di un dibattito sulla correttezza. Tra chi ci accusava di essere poco obiettivi e chi ci ringraziava per aver espresso la verità dei fatti abbiamo pubblicato una lettera di un tifoso di Reggio per dare voce anche a chi al PalaBigi tifava Grissin Bon e basta. (leggi qui)
Un dibattito sulla correttezza che ha portato ad un unico lampante giudizio: Sidigas e Grissin Bon probabilmente potranno essere ancora condizionati da fattori esterni.
Sul parquet le due formazioni hanno messo in mostra pregi e difetti con Avellino brava ad annullare in toto le bocche da fuoco reggiane (Kaukenas, Aradori e Lavrinovic) mentre nei match in terra emiliana coach Menetti ha saputo sfruttare i punti deboli biancoverdi (Green che soffre la marcatura di Needham o la pessima gara 5 di Ivan Buva)
In gara sei si torna al PaladelMauro per riequilibrare le sorti delle sfide e se i lupi riusciranno a vincere ci sarà gara sette sempre al PalaBigi. Per far finire il gioco della ragione di una e dell’altra fazione la nostra proposta è quella di giocarla in campo neutro. Un’idea che non sposa i regolamenti della Legabasket e della Fip ma che farebbe decidere davvero solo al parquet la verità tra Avellino e Reggio. Come d’altronde dovrebbe essere.