Sconfitta dopo un tempo supplementare per la Scandone Avellino che perde lo scontro salvezza al pala Borrelli di Minturno contro la Meta Formia per 83-72. I biancoverdi, già sconfitti su questo parquet il 29 settembre scorso da Scauri, crollano letteralmente negli ultimi cinque decisivi minuti del match contro i laziali che interrompono a due la striscia vincente della formazione allenata da coach De Gennaro che continua a non saper vincere lontano dal PaladelMauro. Ad ergersi protagonista di quest’affermazione c’è Alessandro Porfido autore di trentuno punti (con 8/10 da due punti) e undici rimbalzi che gli sono valsi un trentuno di valutazione. Un passo falso che rilega i lupi ancora nei bassifondi della classifica del girone D considerata la vittoria di Scauri in trasferta a Cassino.
Avellino impiega qualche minuto nel prendere le misure agli uomini di Lico che beneficiano immediatamente dell’apporto di Porfido che firma i primi sette punti dei padroni di casa. Dall’altra parte c’è De Leo che scalda la mano ben spalleggiato da Erkmaa (13-11 al 6’). Botteghi e Longobardi scavano il primo divario portando la Meta sul 23-14. Locci tiene in vita la sua squadra che litiga col tiro da tre punti (2/8 dopo 10’). La Scandone è chiamata a reagire. Lo staff tecnico irpino mischia le carte inserendo Cherubini e Rajacic. Un miglioramento c’è con De Leo che trova la parità (26-26). C’è la possibilità del sorpasso che avviene con Marzaioli. Si viaggia sui binari dell’equilibrio anche dopo l’intervallo anche dopo che la Meta riesce a recuperare lo svantaggio e riscappare sul + 7 (57-50 al 31’). La replica avellinese è affidata a Ondo Mengue, Locci e capitan Marzaioli che piazza la bomba del 59-59. Il match diventa così avvincente con nessuna delle due sfidanti disposta a cedere nulla. La Scandone spreca due possessi concedendo a Porfido e Longobardi di ristabilire l’equilibrio (66-66) che significa tempo supplementare. Nei cinque minuti aggiuntivi gli ospiti partono bene andando nuovamente sopra di quattro punti. Di qui il black out che mette in condizione la Meta Formia di allungare e chiudere con uno scarto finale di undici punti che potrebbe dire tanto in ottica di scontro diretto in vista del match di ritorno.