E’ rientrata in tarda mattinata da Cremona la Sidigas Avellino che tra quarantotto ore sarà in campo contro la Pasta Reggia Caserta al PaladelMauro alle ore 18:30. Sacripanti guarda al prossimo match, guardano a quanto di buono è stato fatto al PalaRadi ieri pomeriggio: “Buona lettura della gara, alcune delle cose preparate sono state efficaci. Si è giocata una gara dura. Siamo stati in match per 30’ ma non c’è stato quel killer instinct necessario per vincerla. Resta l’amarezza per i due punti non presi ma c’è tanto orgoglio per aver giocato una gara del genere su un campo così.”
PASTA REGGIA – “Con Caserta è un match importante a tre giornate dalla fine del girone d’andata. Speriamo di avere tutti a disposizione. Acker ha subito una botta ed oggi valuteremo l’entità Spero d avere una intensità difensiva del genere. Dobbiamo ridurre le il numero delle palle perse. Mercoledì dobbiamo ripartire dalla nostra difesa, aumentando la qualità dei passaggi e dei tiri in attacco da prendere. Tra oggi e domani dobbiamo mettere a posto alcuni tatticismi. Caserta è atipica, hanno la propensione ad aprire il campo. Dovremmo esser bravi nel non farci attaccare da questa situazione. Il grande lavoro dovrà esser svolto nel tenere gli uno contro uno. Siva e Cinciarini sanno attaccare bene il canestro. Coi lunghi abili a giocare palla a terra è un altro aspetto. ”
EX – “Con la Juve mi sono trovato bene nei quattro anni trascorsi, ho un legame affettivo. C’è una grande passione seguito per la squadra. Ho lasciato tante amicizie e conservo dei ricordi molto belli. Devo dire che anche qui ad Avellino mi trovo bene, avendo instaurato un rapporto molto bello con la città e la gente del posto. Sarà una gara in cui le motivazioni varranno tantissimo.”
GARE RAVVICINATE – “Non credo che possa presentarsi il problema della gara ravvicinata. Più che fuori giri, abbiamo pensato che due – tre tiri entrassero dentro. Alla fine ci siamo creato dei buoni tiri. Il non aver tirato dei liberi per diversi minuti è un altro dato curioso.”
CONDIZIONE RAGLAND – “Ragland è un giocatore che possa darci quel valore aggiunto. E’ giusto precisare che Joe si sta alzando di livello, non ha fatto la miglior prestazione a Cremona. Nel compenso della partita, il giocare per 35’ con grande pressione sui portatori di palla avversari ha dato quel fastidio necessario ma tatticamente è stata una giusta scelta. Dovevamo avere qualcosina in più dalle nostre guardie.”
FINAL EIGHT – “Pensiamo ad una gara alla volta, la corsa alle Final Eight è ancora aperta.”